La Regione versi al Comune i contributi affitti
PIOMBINO 24 aprile 2015 — Una mozione consiliare per sollecitare la Regione Toscana a versare in favore del Comune di Piombino le somme già stanziate e relative al contributo affitti ed ai blocca sfratti dell’anno passato:
Premesso che
per quanto riguarda il c.d. contributo affitti, ad oggi non risultano ancora pervenute al Comune di Piombino le risorse regionali relative all’anno 2014.
Posto che
In merito ai c.d. blocca sfratti, devono ancora giungere le risorse dell’anno 2014 sia da parte dello Stato che da parte della Regione.
In particolare, i contributi statali sono stati assegnati dalla Regione con Delibera di Giunta Regionale n. 1215 del 22.12.2014, direttamente al Comune, il quale ha già provveduto al versamento in favore dei cittadini ammessi con la Determina Dirigenziale n. 55 del 27.01.2015, a mezzo di anticipazione di fondo da reintegrarsi con il successivo pagamento della Regione Toscana che, ad oggi, non risulta ancora pervenuto
I contributi regionali, invece, pur essendo stati assegnati a CASALP mediante la Delibera di Giunta regionale n. 1082 dell’1.12.2014, non sono stati ancora versati, tanto da valutare da parte di Comune di Piombino e Casalp un’ipotesi di un accordo tra i due che veda il Comune anticipatore di risorsa salvo rimborso al momento del pagamento della Regione.
Atteso che
Le numerose domande per ottenere aiuti in tema di “casa”, unite alla difficile situazione economica dei cittadini ed al non florido stato delle casse comunali, impongono di ritenere discutibile l’atteggiamento della Regione Toscana, che al momento non ha ancora fatto pervenire al nostro Comune ingenti e fondamentali somme già stanziate.
Tutto ciò premesso,
il Consiglio Comunale
dà mandato al Sindaco ed alla Giunta affinché si provveda a sollecitare formalmente, mediante richiesta scritta, la Regione Toscana a versare in favore del Comune di Piombino le somme già stanziate e relative al contributo affitti ed ai blocca sfratti dell’anno passato, precisando come senza dette somme sia a repentaglio la facoltà del Comune medesimo di aiutare le persone prive delle capacità economiche idonee a reperire un luogo dove abitare.
Francesco Ferrari, Consigliere Comunale