La riforma che deforma la Costituzione
PIOMBINO 12 marzo 2016 — Prima iniziativa pubblica del Comitato Val di Cornia “Salviamo la Costituzione”, nato per informare i cittadini e per sostenere il NO nel referendum costituzionale a cui saremo chiamati nel prossimo autunno. L’incontro si terrà a Piombino, sala del quartiere Salivoli, lunedì 14 marzo alle ore 17. Interverranno lo storico Rossano Pazzagli, professore all’Università del Molise e coordinatore del Comitato Salviamo la Costituzione, Giuliano Parodi sindaco di Suvereto e il professor Francesco Pancho Pardi, docente all’Università di Firenze, membro del Coordinamento nazionale per la Democrazia Costituzionale e già senatore della Repubblica.
“Respingere questa riforma – afferma Pazzagli – è molto importante perché le modifiche volute dall’asse Renzi-Boschi-Verdini sono uno stravolgimento della Costituzione, con il rafforzamento del potere esecutivo e l’indebolimento del ruolo del Parlamento, delle Regioni e degli Enti locali, prefigurando di fatto un passaggio dalla democrazia all’oligarchia”. Secondo questa riforma i cittadini conteranno sempre meno e lo Stato sarà sempre di più nelle mani dei poteri forti. La riforma prevede infatti una riduzione dell’importanza del Senato, non più eletto a suffragio universale, stravolge il procedimento legislativo con un iter preferenziale per i provvedimenti del governo e una perdita di ruolo del Parlamento. Vengono inoltre cambiate le modalità di elezione del presidente della Repubblica e della Corte costituzionale, indebolendone il ruolo di garanzia. Sono abolite le Province e ridotto il ruolo delle Regioni. Risulta modificato anche l’istituto dei referendum e vengono resi più difficili gli altri strumenti di partecipazione dei cittadini. L’incontro di Piombino sarà una utile occasione per informarsi e capire i rischi che stanno correndo la nostra Costituzione e la democrazia italiana.
Comitato Val di Cornia “Salviamo la Costituzione”