La rinascita delle politiche sovracomunali

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SUVERETO 26 novem­bre 2014 — Il Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co pre­sen­tan­do l’odg sul­la sovra­co­mu­nal­ità dove chiede la creazione di uni­co ambito per le fun­zioni asso­ciate che com­pren­da i comu­ni del­la Val di Cor­nia e del­la Val di Ceci­na e l’inizio di un per­cor­so ver­so l’Unione dei Comu­ni in tut­ti i con­sigli comu­nali del­la zona dà avvio ad una rinasci­ta di un ter­ri­to­rio per quan­to riguar­da le politiche sovra­co­mu­nali. In tut­ti i Comu­ni questo doc­u­men­to seg­na una svol­ta polit­i­ca che pone al cen­tro la volon­tà di andare incon­tro ai cit­ta­di­ni in ter­mi­ni di effi­cien­za ammin­is­tra­ti­va essendo uni­ti, autono­mi e più gran­di per essere più for­ti nel futuro. A Suvere­to questo Ordine del Giorno rap­p­re­sen­ta la salvez­za del Comune essendo un ente locale obbli­ga­to ad asso­cia­re tutte le fun­zioni entro la fine dell’anno, pena il com­mis­sari­a­men­to. Apprezzi­amo quin­di il fat­to che Assem­blea Popo­lare abbia sposato il prog­et­to sovra­co­mu­nale del Pd, fir­man­do­lo e votan­do­lo in con­siglio. Ciò non era scon­ta­to da parte di chi si è sem­pre dichiara­to avver­so alle polit­i­ca del Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co. Non era scon­ta­to insom­ma, per fare un esem­pio, che il Sin­da­co di Suvere­to con­di­videsse la stes­sa idea di col­lab­o­razione tra i Comu­ni del Sin­da­co di Piom­bi­no, con­tro il quale era schier­a­to poche set­ti­mane fa alle elezioni provin­ciali, e degli altri Sin­daci del Pd del­la Val di Cor­nia.

Francesco Loli­ni capogrup­po Suvere­to Pro­tag­o­nista

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