La salute non si vende: referendum

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PIOMBINO 23 set­tem­bre 2015 — Lo scor­so 11 mar­zo, il Con­siglio regionale toscano ha approva­to la legge 28/2015, sul riordi­no del sis­tema san­i­tario regionale, di fat­to una riv­er­ente obbe­dien­za ed un con­cre­to omag­gio alla polit­i­ca ultra-liberista del gov­er­no Ren­zi, che ha oper­a­to un taglio di 350 mil­ioni annui sui fon­di del­la Regione.
Essa prevede:
— l’ac­cor­pa­men­to delle Asl, dalle n.16 attuali alla creazione di n.3 aree vaste, tre macrostrut­ture estrema­mente com­p­lesse e buro­c­ra­tiz­zate, con accen­tra­men­to di potere deci­sion­ale, che si allon­tan­erà sem­pre più dai reali e anche speci­fi­ci bisog­ni del ter­ri­to­rio, specie il per­iferi­co, a favore invece del­la voce di chi avrà i numeri mag­giori;
— la riduzione di 1500/2000 unità del numero dei dipen­den­ti ( da som­mar­si ai 2500 giá per­du­ti per le man­cate sos­ti­tuzioni dei pen­sion­a­men­ti);
— l’ac­cen­tra­men­to dei servizi, con con­seguente squilib­rio del­la loro dis­tribuzione sul ter­ri­to­rio;
— la dimin­uzione del per­son­ale qual­i­fi­ca­to, solo per fare un esem­pio l’idea sarebbe quel­la di sos­ti­tuire un gran numero di infer­mieri pro­fes­sion­ali con la figu­ra degli OSS, abbas­san­do ulte­ri­or­mente la quan­tità e qual­ità dei servizi.
Questi i pun­ti salien­ti del rias­set­to con­cepi­to dal Gov­er­na­tore Rossi, che si abbat­ter­an­no come una scure sul col­lo del Sis­tema San­i­tario Regionale, in com­ple­ta antite­si con il prin­ci­pio car­dine del Dirit­to alla Salute equa e uni­ver­sale, sanci­to dall’art.32 del­la nos­tra Cos­ti­tuzione.
In oppo­sizione a ques­ta sceller­a­ta strate­gia che, se da una parte apre una vor­agine nel­l’as­sis­ten­za san­i­taria pub­bli­ca, dal­l’al­tra spalan­ca defin­i­ti­va­mente le porte al pri­va­to e al busi­ness delle polizze assi­cu­ra­tive, lo scor­so agos­to, 14 comi­tati toscani, alcune asso­ci­azioni sin­da­cali, varie forze politiche di oppo­sizione, tra cui il M5s, han­no avvi­a­to una cam­pagna per la rac­col­ta delle 38.000 firme a favore del ref­er­en­dum abrog­a­ti­vo del­la L.28/2015. Il Movi­men­to 5 Stelle Piom­bi­no, il Movi­men­to 5 Stelle Campiglia ed il Meet­Up San Vin­cen­zo 5 Stelle, in per­fet­ta ade­sione al prin­ci­pio di sal­va­guardia del­la Salute Pub­bli­ca e di una San­ità con al cen­tro i bisog­ni del cit­tadi­no piut­tosto che gli inter­es­si eco­nomi­ci, comu­ni­cano che saran­no pre­sen­ti sul ter­ri­to­rio con i pro­pri banchet­ti, affinché tut­ti i cit­ta­di­ni pos­sano venire ad infor­mar­si ed apporre la pro­pria fir­ma di sosteg­no alla cam­pagna ref­er­en­daria.

MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO
MOVIMENTO 5 STELLE CAMPIGLIA
MEETUP 5 STELLE SAN VINCENZO

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