La sanità non funziona, la nuova legge la peggiora
PIOMBINO 24 ottobre 2015 — Siamo praticamente giunti al termine della campagna referendaria, contro il riordino sanitario toscano previsto dalla LRT 28/2015.
Non staremo qui ad elencare nuovamente gli effetti negativi che tale riorganizzazione, ispirata unicamente da un princípio di efficientismo economico finanziario, produrrá sulla pelle di noi cittadini.
Del resto, l’incapacitá dell’Asl di sopperire in modo puntuale e appropriato alle esigenze di salute delle persone è purtroppo materia quotidiana, chiunque puo’ toccare con mano, personalmente o per necessitá di familiari o amici, l’assoluta inadempienza nell’accessibilitá dei servizi ospedalieri, a partire dall’ormai annoso e cronico problema delle liste di attesa per gli esami diagnostici.
Senza contare la scure sollevata dal primo monito di avvertimento dell’assessore Saccardi sul nostro punto nascite, destinato verosimilmente alla chiusura, nonostante siano prontamente arrivate smentite e proclami di salvataggio da parte delle istituzioni locali, semplicemente perché in completo discostamento numerico rispetto ai requisiti richiesti dal decreto Balduzzi per il suo mantenimento.
La popolazione piombinese ha dimostrato in queste circostanze la sua capacitá di mobilitazione, l’affluenza registrata ai banchetti, sia quelli pro-referendari che queli pro-punto nascita, é stata importante e soprattutto incoraggiante per tutti noi che, in perfetto spirito collaborativo con le altre forze politiche, nella condivisione dei medesimi príncipi ispiratori, portiamo avanti questa battaglia credendo ancora che l’unica forma di vera democrazia, unica da percorrere, sia quella che passa dalla voce dei cittadini, nel rispetto delle leggi e delle norme costituzionali.
Ribadiamo pertanto il nostro NO, ad un progetto che va a incidere solo sulla quantitá e la qualitá dell’offerta, senza affrontare veramente il taglio agli sprechi e alle spese inutili.
Tutto questo mentre il vice commissario della nostra Asl dottor Porfido é stato messo sotto inchiesta dalla Procura della Repubblica di Livorno per peculato, avendo secondo l’accusa utilizzato l’auto blu per scopi privati, cosa che se dimostrata, lo condannerá a risarcire l’Erario. Tutto questo mentre i vertici Asl toscani, in un incontro di due giorni ” per fare squadra” nella pianificazione di questa riforma tagliaservizi, hanno speso ben € 33.000 di soldi pubblici scegliendo come sede un bellissimo resort.
Nel frattempo peró si sono affannati a revocare all’ultimo tuffo l’utilizzo della sala conferenze (dopo averlo concesso a seguito di regolare richiesta e annesso pagamento) a Donoratico, dove si sarebbe dovuta svolgere un’assemblea pubblica sulla Sanitá, e continuano a rimandare all’infinito il Consiglio comunale aperto sullo stesso tema a Rosignano.
Hanno forse paura? Noi no. È solo l’inizio.
MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO