La sindaca di Campiglia manca persino di rispetto

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CAMPIGLIA 18 giug­no 2015 — Se mai ce ne fos­se sta­to bisog­no, l’ul­ti­ma sedu­ta del Con­siglio Comu­nale è sta­ta la ripro­va che si trat­ta di un rit­uale e non di un luo­go di dis­cus­sione e appro­fondi­men­to di temi che riguardano tut­ti i cit­ta­di­ni.
Ad esem­pio quan­do è sta­to soll­e­va­to il prob­le­ma che la lot­tiz­zazione delle Lavoriere era inutile vis­to che anco­ra oggi ci sono aree a dis­po­sizione a Cam­po alla Croce, ci sarem­mo aspet­tati che il Sin­da­co riconoscesse l’er­rore di una pre­vi­sione urban­is­ti­ca erra­ta volu­ta a tut­ti i costi dal­la Sin­da­ca Velo. Invece la Sin­da­ca Sof­frit­ti ha avu­to il cor­ag­gio di lim­i­tar­si a dire can­di­da­mente che le cose cam­biano nel tem­po.
A questo pun­to ci si chiede chi pagherà le spese per riportare i ter­reni alla loro orig­i­nar­ia fun­zione agri­co­la ? chi pagherà i costi di manuten­zione o rifaci­men­to di via delle Lavoriere com­pro­mes­sa dai camions del­la Beton­val?
Un altro esem­pio di democrazia sput­tana­ta sono state le ‘non risposte’ date dal­la Sin­da­ca Sof­frit­ti sul nuo­vo Rego­la­men­to Edilizio uti­liz­zan­do il soli­to meto­do a lei caro, di ironiz­zare sulle oppo­sizioni trat­tan­do i rap­p­re­sen­tan­ti elet­ti dai cit­ta­di­ni, e quin­di i cit­ta­di­ni stes­si, da bam­bi­ni delle ele­men­tari.
Ben vengano i politi­ci dotati di quel­la flem­ma che impedisce di cadere nel­la ris­sa, ma è inac­cetta­bile che l’op­po­sizione si fac­cia pren­dere a pesci in fac­cia da una Sin­da­ca che da almeno quat­tro man­dati fa parte del gov­er­no del Comune anche come Asses­sore all’Ur­ban­is­ti­ca.
Ci si lamen­ta del­l’an­tipo­lit­i­ca e del ris­chio di man­can­za di rispet­to per le isti­tuzioni, ma quan­do un Sin­da­co mostra una totale man­can­za di rispet­to per le oppo­sizioni, dimostra di essere il mag­giore pro­mo­tore del­l’an­tipo­lit­i­ca.

Comi­ta­to per Campiglia, Arch. Alber­to Pri­mi

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