La situazione di Piombino è stata strumentalizzata
SAN VINCENZO 28 aprile 2014 — La grave situazione di Piombino è stata strumentalizzata per la campagna elettorale. I partiti locali hanno la responsabilità di non avere avuto nessuna strategia negli ultimi 20 anni. Se il futuro è incerto la colpa sta nella mancanza di decisionismo. Siamo in un’Italia ferma senza meritocrazia dove è indispensabile coraggio, per tornare a crescere e creare nuovo lavoro. Sono vicino con il cuore a amici e parenti che lavorano nell’indotto dell’acciaio, ma è l’ora di dare un’opportunità diversa e futuribile per il nostro territorio: turismo, terziario avanzato, imprese innovative, porto. La soluzione? Per la riqualificazione dell’area devono lavorare nei prossimi 10 anni tutti quelli che purtroppo sono a rischio di perdere il lavoro. L’investimento pubblico vada in questa direzione. Il governo crei un’area zero tasse zero burocrazia per attrarre investimenti nazionali e internazionali. Se agiamo subito, tra pochi anni avremo più posti di lavoro degli attuali. Grillo ha fatto il comizio alle acciaierie? Io mi lego virtualmente sotto la Regione per le 7500 imprese che hanno chiuso, per i 10000 under 30 che in provincia di Livorno non studiano e non lavorano, per i 1000 disoccupati in più ogni anno. La solidarietà per l’operaio delle grandi imprese deve essere pari al rispetto per partite Iva, commercianti, giovani, imprenditori, impiegati pubblici e privati, operai delle piccole imprese. Se perde il lavoro un autonomo è come se lo perde un dipendente, se chiude un imprenditore perdono il lavoro tutti i suoi subordinati. Chi pensa diversamente è rimasto alle logiche di lotta di classe dell’ottocento. Ora siamo nel 2014, siamo tutti nella stessa barca, siamo tutti italiani. Condivido, infine, con Roventini che il paese non può essere guidato dal simpatico folklore assembleare. Gli elettori, quindi, votino il PD o SìAmo San Vincenzo, la vecchia politica conservatrice o l’innovazione, Bandini “burocratizzato” o Cosimi “renzizzato”, il promettere o il fare. Prima di scegliere, ponetevi questa domanda: state meglio ora rispetto a 5 anni fa? E’ l’ora di un’amministrazione forte, competente, capace di fare scelte strategiche. Per portare nuovo benessere diffuso, l’unica soluzione è SìAmo San Vincenzo.
Luca Cosimi