La terra arida dell’opposizione d’ufficio
SUVERETO 24 gennaio 2018 — La recente nota di Suvereto Protagonista sulla riunione della commissione bilancio del Comune di Suvereto ci costringe, nostro malgrado, a replicare a considerazioni la cui consistenza può essere facilmente giudicata dalle molte persone che erano presenti a quella seduta, persone che volevano capire meglio, dopo le affermazioni infondate che erano state lanciate sulla stampa proprio in tema di bilancio, motivo per cui l’amministrazione comunale aveva sollecitato la partecipazione dei cittadini che, lo ricordiamo, è sempre ammessa (ed auspicata) sia al consiglio comunale che alle commissioni, affinchè i cittadini possano verificare la competenza e la trasparenza con cui questa amministrazione targata Assemblea Popolare gestisce i soldi pubblici e prende decisioni nell’interesse della collettività.
Suvereto Protagonista ha definito ‘sconvolgenti’ le modalità dell’iniziativa di pubblicizzare la partecipazione ad un dibattito così importante; ci pare piuttosto che questa considerazione meriti lo stesso aggettivo. Per chi non c’era vale la pena di ricordare solo qualche passaggio di una lunga serata riassunta nel verbale che chiunque può leggere in Comune.
Le date della comunicazione delle proposte della minoranza: semplice, le osservazioni sono state inviate ad un indirizzo email sbagliato. Non appena recepita la comunicazione è stata convocata la commissione:
” Le proposte di Suvereto Protagonista sono state protocollate dal Comune di Suvereto il giorno 2 gennaio 2018 – interviene il presidente della commissione Simone Donnoli – e non potevano essere valutate per l’approvazione del bilancio avvenuta il 29 dicembre 2017. La richiesta di rinvio della commissione di cui parla Suvereto Protagonista è arrivata solo il giorno prima (18 gennaio) e non era a quel punto possibile fare più nulla essendo la seduta una sessione istituzionale che non può essere rimandata con cosi poco preavviso, salvo mancanza del numero legale. Ricordo inoltre che il documento unico di programmazione 2018–2020 era già passato nel consiglio comunale dell’ 8 novembre e quindi niente impediva alla minoranza di elaborare e presentare proposte sostenibili con la relativa copertura in tempo utile, diversamente è solo demagogia per buttare fumo negli occhi ai cittadini e fare un po’ di propaganda”.
Nel concreto comunque le proposte della minoranza sono prive di ipotesi reali di copertura come dovrebbero essere emendamenti seri e credibili, in molti casi vengono suggerite cose che l’amministrazione sta già facendo o che ha in programma, come la realizzazione di uno spazio culturale previsto nell’ambito dell’importante progetto di riqualificazione del Palazzo della Loggia. L’adozione di provvedimenti per le fasce sociali deboli è sempre al centro degli obiettivi dell’amministrazione, che comunque deve fare scelte che rispettino vincoli di bilancio e che, nel caso della Tari, non gravino in modo eccessivo sugli altri contribuenti. Potremmo andare avanti , facendo considerazioni su alcune proposte di dubbia efficacia o altre condivisibili nei principi di fondo ma difficilmente realizzabili. Vogliamo infine ricordare che la minoranza ha contestato anche la mancanza di una visione prospettica del turismo, settore in cui Suvereto è oggi ai massimi storici e dove sta incassando apprezzamenti nazionali ed internazionali.
L’esercizio dell’opposizione a cui è chiamata la minoranza ha una funzione fondamentale nella democrazia; è tuttavia importante che avvenga con argomenti solidi, circostanziati e con proposte attuabili; e quando l’amministrazione fa la cosa giusta per la comunità, questo dovrebbe essere riconosciuto e sostenuto senza pregiudizi politici.
Vorremmo sinceramente che la minoranza ritrovasse il senso vero del suo ruolo e che Suvereto Protagonista si aprisse ad un confronto più sereno, per uscire dalla terra arida dell’opposizione d’ufficio, se è veramente interessata a lavorare in modo costruttivo per il bene del paese.
ASSEMBLEA POPOLARE SUVERETO