La vertenza di Piombino non è ancora risolta
PIOMBINO 24 gennaio 2019 — Questa mattina una delegazione dell’Unione Sindacale di Base ha incontrato il Commissario straordinario per l’acciaieria di Piombino Piero Nardi.
Una discussione durata oltre un ora in cui i delegati sindacali hanno esposto le proprie preoccupazioni e chiesto rassicurazioni circa il rispetto degli impegni presi, sia da parte del nuovo imprenditore Indiano Jindal sia dalle le istituzioni, governo in testa.
Se, da una parte, le tempistiche previste dall’accordo di programma (firmato quest’estate) sembrano al momento rispettate, dall’altra non possiamo non denunciare alcuni segnali che ci inducono a pensare che i veri e propri investimenti, indispensabili per far ripartire gli impianti, sono ben lontani da essere effettuati.
A seguito del passaggio a JSW per molti soggetti sia sindacali che istituzionali, la vertenza di Piombino sembrava ormai risolta. Sappiamo benissimo che non è così.
Per Usb è arrivato il momento di sollecitare tutti gli attori in campo affinché gli accordi presi siano rispettati. In questo senso registriamo anche la palese mancanza di interesse da parte del governo che non ha ancora speso una parola rispetto alla situazione di Piombino. L’acciaieria potrà ripartire solo e soltanto se oguno farà la sua parte ed è evidente che al momento le incognite sono veramente troppe.
Usb Piombino