La vista strabica di Parodi

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

SUVERETO 21 mag­gio 2014 — Vista stra­bi­ca di Par­o­di, non può essere il PD di Suvere­to il bul­let­to da scon­fig­gere. L’orgoglio dell’appartenenza ad un par­ti­to por­ta sulle spalle la tradizione migliore del­la polit­i­ca ital­iana, che cer­ca di costru­ire il nuo­vo con tante dif­fi­coltà e con la respon­s­abil­ità che viene affi­da­ta, dal­la nos­tra Cos­ti­tuzione, pro­prio ai par­ti­ti. Par­o­di era respon­s­abile delle politiche isti­tuzion­ali di Rifon­dazione Comu­nista per la Val di Cor­nia, oggi si pre­sen­ta come l’anima antipar­ti­to. Chieden­do a tut­ti di rin­negare con­vinzioni e sto­rie per­son­ali. No, la nos­tra dig­nità non è in ven­di­ta.
Nes­suno può can­cel­lare che tan­ti mil­i­tan­ti e elet­tori del PD, com­pre­so il sot­to­scrit­to, han­no dato il pro­prio con­trib­u­to atti­vo impe­den­do l’errore del­la fusione, ed oggi, nes­suno può can­cel­lare ques­ta sto­ria e portare a se tut­ti i mer­i­ti, non pos­si­amo per­me­t­ter­lo, non sarebbe la ver­ità. I Par­ti­ti, quel­li seri, sono il balu­ar­do del­la Democrazia e la garanzia più forte del rispet­to delle cose e degli inter­es­si col­let­tivi, sono il vero balu­ar­do che può rap­p­re­sentare la gius­ta medi­azione degli inter­es­si indi­vid­u­ali per por­tar­li ad essere por­ta­tori di esclu­sivi inter­es­si col­let­tivi. Essi pos­sono anche sbagliare, ma deb­bono avere al pro­prio inter­no quel­la dialet­ti­ca ogget­ti­va e respon­s­abile che por­ta cor­rezione e garan­tisce da peri­colosi sban­da­men­ti che sono por­ta­tori di solo dem­a­gogia.
Davvero qual­cuno pen­sa che ognuno pos­sa gettare alle ortiche le pro­prie con­vinzioni e ide­ali, per parte­ci­pare ad una ammuc­chi­a­ta che cer­ca la pro­pria forza solo nell’odio ver­so il PD. L’amore per la Democrazia è trop­po forte nei suvere­tani e non sono suf­fi­ci­en­ti scioc­chi appel­li del “tut­ti con­tro uno” per gettare alle ortiche sto­rie indi­vid­u­ali e col­let­tive, sull’altare di una pro­pos­ta che intende man­tenere la pro­pria supre­mazia can­cel­lan­do anni di sto­ria del gov­er­no locale che ha fat­to scuo­la e che non solo a Suvere­to è sta­ta sem­pre alla tes­ta di cam­bi­a­men­ti pos­i­tivi delle politiche di gov­er­no. Per questi motivi sono cer­to che la vera lezione sarà pro­prio impar­ti­ta dai suvere­tani a chi vuol unire gli estre­mi (il diavo­lo e l’acqua san­ta), a chi ritiene che nei par­ti­ti vi siano soltan­to dis­eg­ni da scon­fig­gere, dob­bi­amo invece dimostrare che insieme e dall’interno pos­si­amo cam­biare per dare un con­trib­u­to alla costruzione del nos­tro domani.

Wal­ter Gasperi­ni

2 risposte a “La vista strabica di Parodi”

  1. Luciano Presenti says:

    I Suvere­tani lo san­no a chi impar­tire la lezione, non c’è da pre­oc­cu­par­si. Il 26 Mag­gio è vici­no, for­tu­nata­mente.

  2. Gasperi­ni, ma il PD di Suvere­to mi pare è in lin­ea con tut­to il PD toscano che vuole scip­pare la super­stra­da ai cit­ta­di­ni per con­seg­narla ad una soci­età pri­va­ta che ci farà pagare il pedag­gio? Allo­ra di ques­ta tua super­caz­zo­la sul Par­o­di a noi impor­ta poco. Lui per­lomeno su ques­ta ed altre cose ha par­la­to chiaro!

Commenta il post