Contro l’abbandono dei rifiuti nuove sanzioni
CAMPIGLIA 28 maggio 2017 — Nel Comune di Campiglia Marittima sono stati stimati circa 400 abbandoni annui, i quali hanno rappresentato un costo per la comunità pari a 100mila euro, pertanto si ritiene che possa essere efficace, al fine di disincentivare gli abbandoni e incentivare il corretto smaltimento dei rifiuti pericolosi, introdurre una tassazione da un lato sanzionatoria e dall’altro basata su degli incentivi, per perseguire questo obiettivo.
Ad oggi il costo degli abbandoni illeciti, con la tassazione vigente, si riversa sull’intera collettività che si vede costretta a farsene indebitamente carico. Pertanto, per contrastare questo fenomeno, ormai dilagante nel nostro Comune, è necessario introdurre un meccanismo volto a punire i responsabili, attraverso l’introduzione di un sistema sanzionatorio, e finanziare, con i proventi delle sanzioni, un fondo per incentivare il corretto smaltimento dei rifiuti pericolosi. Nella commissione bilancio abbiamo proposto, per due anni consecutivi, di predisporre un meccanismo di sanzioni ed incentivazioni al fine di ridurre questo fenomeno in preoccupante espansione, senza che fino ad oggi vi sia stato dato seguito. Dato che le misure adottate fino a questo momento per tenare di contrastare il fenomeno degli abbandoni, si sono rivelate inefficaci, è opportuno iniziare a guardare nuove prospettive ai fini della risoluzione di tale problematica e quale migliore soluzione di una che permette di redistribuire i costi degli abbandoni tra i responsabili e evitare che sia l’intera collettività a farsene ingiustamente carico?
Per rendere efficiente questo sistema sarebbe ovviamente opportuno introdurre un adeguato sistema di sorveglianza anche presso i siti di raccolta, per individuare chi si rende responsabile dell’abbandono di rifiuti ingombranti in prossimità dei cassonetti, anziché usufruire del servizio di ritiro effettuato a domicilio e senza costi aggiuntivi per l’utente. Così facendo, infatti, il costo di questo comportamento illecito ha ripercussioni sull’intero costo del servizio di raccolta di cui poi devono farsi carico tutti i cittadini. Mentre l’alternativa di cui ci facciamo promotori, permetterebbe anche di utilizzare parte dei proventi delle sanzioni, derivanti dagli abbandoni illeciti, per migliorare alcuni servizi.
I consiglieri portavoce M5S Campiglia
Daniele Fioretti e Cristina Chesi