L’Associazione dei Comuni Toscani perde un pezzo
SUVERETO 10 marzo 2015 — Sulla sovracomunalità e l’associazionismo dei Comuni ci vuole coerenza e rispetto dei consigli comunali. Il progetto di una associazione tra i Comuni della Val di Cornia lanciata dal Comune di Piombino per fare rete e sostenere progetti di sviluppo locale può avere senso solo se condivisa dai consigli comunali e se rappresenta una prima tappa per la istituzione di una vera Unione dei Comuni che, salvaguardando l’autonomia di ciascuno, costituisca lo strumento per svolgere insieme funzioni e servizi a vantaggio dei cittadini e del territorio.
Questo infatti – cioè l’Unione – è l’obiettivo che da sempre Assemblea Popolare e il Comune di Suvereto si sono posti nell’interesse comune. Ricordiamo che lo stesso consiglio comunale il 24 novembre scorso ha approvato un ordine del giorno sulla sovracomunalità presentato in forma congiunta dai gruppi di APS e di Suvereto protagonista, nel quale si affermava la volontà di aprire un percorso “finalizzato alla costituzione di una Unione dei Comuni” chiedendo ai sindaci e alle giunte di impegnarsi in tale direzione. Lo stesso è stato fatto negli altri consigli della Val di Cornia.
Ora a distanza di pochi mesi viene fuori questa idea di una associazione di altro tipo, che rischia di apparire un diversivo rispetto all’obiettivo strategico e dichiarato dell’Unione, come giustamente ha rilevato da Campiglia anche la lista Comune dei Cittadini. Chiediamo chiarezza e coerenza: discutiamo subito nei consigli comunali e stabiliamo a monte, con atti vincolanti come una convenzione quadro o un protocollo d’intesa, che ogni forma di associazione intermedia che vada nel senso di omogeneizzare e unire procedure e servizi deve essere finalizzata alla costituzione dell’Unione dei Comuni, senza strutture verticistiche che affidino le decisioni ai soli sindaci. Questo a noi sembra il modo serio per procedere, altrimenti si ingenera solo confusione e si disattendono gli obiettivi annunciati ai cittadini, come purtroppo è già avvenuto in passato.
Assemblea Popolare Suvereto