L’assurdo balzello del pedaggio di Vada

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PIOMBINO 21 mar­zo 2015 — Ormai siamo tal­mente abit­uati alla polit­i­ca degli annun­ci che rius­ci­amo a digerire ogni cosa, a liv­el­lo nazionale come locale.
Un’Altra Piom­bi­no per l’ennesima vol­ta vuole tornare a soll­e­vare la decen­nale ques­tione delle infra­strut­ture per Piom­bi­no affrontan­do solo un par­ti­co­lare.
Sono anni che obtor­to col­lo paghi­amo l’assurdo balzel­lo del pedag­gio di Vada, quel pic­co­lo fior­i­no estor­to ad ogni cit­tadi­no che deb­ba recar­si nel capolu­o­go.
Il Con­siglio Regionale Toscana nell’ottobre del­lo scor­so anno approvò una mozione che tra i molti annun­ci appun­to parla­va di abo­lizione del balzel­lo e i con­siglieri Tor­toli­ni e Rug­geri a gen­naio 2015 pre­sen­tarono un ordine del giorno final­iz­za­to a tale scopo.
Che fine han­no fat­to questi atti ? Non si sa, sem­bra­no fini­ti nel vuo­to, come tut­ti gli annun­ci di ques­ta polit­i­ca spet­ta­co­lare e imboni­trice.
Noi ci siamo pro­prio stu­fati : vogliamo che la polit­i­ca cam­bi davvero, che si dicano poche cose, ma doc­u­men­tate e real­is­tiche, che gli impeg­ni siano assolti e che si smet­ta di fare procla­mi sen­za costrut­to.
A mag­gio si voterà : si ricorder­an­no i cit­ta­di­ni delle innu­merevoli promesse a van­vera o voter­an­no per chi li ha illusi anno dopo anno, con­tin­uan­do per­al­tro a pagare dis­ci­plinata­mente il loro fior­i­no?
Intan­to sul­la Tir­reni­ca si susseguono inter­ven­ti di Sat, del Pres­i­dente del­la Regione Rossi, del sot­toseg­re­tario Nenci­ni volte a ridefinire il prog­et­to e la fat­tibil­ità di un opera che appare sem­pre più con­trad­dit­to­ria, con­fusa e piena di “infrazioni”.
UNALTRA PIOMBINO riaf­fer­ma la neces­sità di abban­donare la real­iz­zazione dell’autostrada, che le pri­or­ità sono di inter­venire per met­tere in sicurez­za l’Aurelia a Sud di Gros­se­to e per il nos­tro ter­ri­to­rio la real­iz­zazione del­la SS398 almeno nel pri­mo trat­to fino al Gag­no.

Mari­na Ric­cuc­ci, Un’Al­tra Piom­bi­no

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