L’atto di pianificazione urbanistica per il triennio

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PIOMBINO 12 luglio 2016 — Un doc­u­men­to ricog­ni­ti­vo nel quale si rap­p­re­sen­ta il quadro com­p­lessi­vo del­la piani­fi­cazione comu­nale, dei pro­ces­si di progettazione/pianificazione in cor­so e delle neces­sità di adegua­men­to degli stru­men­ti vigen­ti, neces­sità che derivano dal nuo­vo quadro nor­ma­ti­vo regionale e dalle speci­fiche pri­or­ità ed esi­gen­ze emerse nel cor­so dell’ultimo bien­nio.
E’ l’at­to di piani­fi­cazione ter­ri­to­ri­ale e urban­is­ti­ca comu­nale, approva­to dal­la giun­ta munic­i­pale ieri, mer­coledì 6 luglio, con l’o­bi­et­ti­vo di delin­eare lo sta­to del­l’arte e i pro­ces­si da avviare nel prossi­mo tri­en­nio 2016–2019.
Il doc­u­men­to è sta­to pre­sen­ta­to dal sin­da­co Giu­liani, dal­l’asses­sore all’ur­ban­is­ti­ca Car­la Maestri­ni e dal vicesin­da­co Ste­fano Fer­ri­ni nel cor­so di una con­feren­za stam­pa.
“Una pon­derosità di atti con­trad­dis­tin­ti anche dal­l’avvio di Vari­anti urban­is­tiche impor­tan­ti come quel­la Afer­pi – ha det­to il sin­da­co nel­l’in­tro­durre l’ar­go­men­to – si trat­ta di un’azione impor­tante, por­ta­ta avan­ti in pochissi­mo tem­po dagli uffi­ci con l’o­bi­et­ti­vo di fare di tut­to per avviare i pro­ces­si di svilup­po del ter­ri­to­rio.
“C’è infat­ti bisog­no di una diver­sa veloc­ità — ha riconosci­u­to il sin­da­co — per dare il via a tut­ta una serie di azioni con­seguen­ti che dovran­no portare svilup­po. Con l’ap­provazione di questi doc­u­men­ti met­ti­amo in atto una visione che prevede un’in­dus­tria mod­er­na e com­pat­i­bile dal pun­to di vista ambi­en­tale, con meno occu­pazione di suo­lo, un rilan­cio forte del­la pic­co­la e media impre­sa, del­la por­tu­al­ità, già ele­men­to car­dine, e del tur­is­mo che ha bisog­no sem­pre più di una rete di servizi per crescere.”
“Insom­ma, con l’ap­provazione del pro­ced­i­men­to di avvio del­la Vari­ante Afer­pi – ha con­tin­u­a­to l’asses­sore Car­la Maestri­ni – andi­amo avan­ti coer­ente­mente con un lavoro che non è l’at­to di un asses­sore, ma è espres­sione del­la volon­tà polit­i­ca di una giun­ta”.
Nel doc­u­men­to, oltre a fare una ric­og­nizione del­la situ­azione attuale, si delin­eano le pri­or­ità per il prossi­mo tri­en­nio. In pri­ma posizione l’avvio del pro­ced­i­men­to del Piano Strut­turale inter­co­mu­nale entro il giug­no 2017, con il coin­vol­gi­men­to dei Comu­ni di Campiglia Marit­ti­ma, San Vin­cen­zo e Sas­set­ta, sul­la base del­la con­ven­zione sot­to­scrit­ta da questi comu­ni nel novem­bre del 2015. “Un’oc­ca­sione per rileg­gere i temi cru­ciali del ter­ri­to­rio come quel­lo del tur­is­mo – ha spec­i­fi­ca­to Maestri­ni – vis­to che il nos­tro Piano strut­turale risale al 2007 ormai. Impor­tante quin­di ripen­sare le carat­ter­is­tiche del­l’of­fer­ta ricetti­va pun­tan­do a una mag­giore diver­si­fi­cazione delle tipolo­gie del­l’of­fer­ta ricetti­va e dei servizi, al loro incre­men­to per accrescere la vocazione tur­is­ti­ca del­la Val di Cor­nia.”
“Accan­to a questo ci sono le vari­anti del­la rein­dus­tri­al­iz­zazione Afer­pi che rap­p­re­sen­ta non solo un adegua­men­to tec­ni­co – ha evi­den­zi­a­to l’asses­sore all’ur­ban­is­ti­ca – ma l’oc­ca­sione per ripen­sare la nos­tra cit­tà dopo i pro­fon­di cam­bi­a­men­ti eco­nomi­ci, sociali e cul­tur­ali inter­venu­ti. La Vari­ante Afer­pi infat­ti ci par­la anche del­la diver­si­fi­cazione e del­la lib­er­azione di aree che potran­no essere resti­tu­ite per altre des­ti­nazioni e servizi.”
Altra pri­or­ità indi­ca­ta nel doc­u­men­to di ind­i­riz­zo, l’avvio di un adegua­men­to e vari­ante al Rego­la­men­to urban­is­ti­co con l’obiettivo di pro­muo­vere e favorire occa­sioni di inves­ti­men­to e di sosteg­no alle imp­rese nei diver­si set­tori dell’economia locale, favorire gli inter­ven­ti di recu­pero e di ricon­ver­sione del pat­ri­mo­nio edilizio esistente oltrechè l’attuazione degli inter­ven­ti di trasfor­mazione già pre­visti. Si par­la in questo caso di inter­ven­ti al Castel­lo e ed ex asi­lo pro Patria per la real­iz­zazione di una strut­tura ricetti­va, alla por­ta del Par­co e Cal­danelle, per le pre­vi­sioni di ven­di­ta del campeg­gio di San­t’Al­binia, per un nuo­vo piano par­ti­co­lareg­gia­to del­la Cos­ta Est, per un polo sporti­vo ai Ghi­ac­cioni e alla Tol­la e per la pro­mozione del­l’al­ber­go dif­fu­so come nuo­va modal­ità di offer­ta tur­is­ti­ca nata dall’idea di uti­liz­zo a fini tur­is­ti­ci delle case vuote ristrut­turate.
Infine dal mese di set­tem­bre sarà avvi­a­ta “una cam­pagna di ascolto” per rac­cogliere con­tribu­ti e pro­poste nel­la fase di “adegua­men­to” del RU, deman­dan­do anche in questo caso ad un suc­ces­si­vo atto la definizione delle modal­ità oper­a­tive e delle tem­p­is­tiche.
“con questi due atti – ha con­clu­so il vicesin­da­co Fer­ri­ni – met­ti­amo il ter­ri­to­rio in con­dizioni di dare oppor­tu­nità a nuovi investi­tori e di avviare un vero e pro­prio proces­so di svilup­po diver­si­fi­ca­to.”

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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