L’Autorità portuale non paga la strada dissestata

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

SAN VINCENZO 3 giug­no 2016 — Perfi­no quan­to si trat­ta di argo­men­ti del­i­cati come la sicurez­za e manuten­zione del man­to stradale del­la Via Aure­lia le promesse del­l’am­min­is­trazione comu­nale non han­no alcun fon­da­men­to e, nonos­tante i procla­mi, i cit­ta­di­ni dovran­no pagare – anco­ra una vol­ta — per l’in­com­pe­ten­za polit­i­ca di chi li gov­er­na. Il 6 feb­braio 2015 l’asses­sore Roven­ti­ni dichiar­a­va che l’Au­torità por­tuale ave­va pre­so l’im­peg­no scrit­to di ripristinare, nel mese di aprile 2015, il trat­to comu­nale di stra­da dan­neg­gia­to dal pas­sag­gio dei camion. Ad aprile 2016, dopo un anno in ritar­do rispet­to alla sca­den­za dichiara­ta, in rispos­ta ad una nos­tra inter­rogazione durante il Con­siglio comu­nale l’asses­sore Rus­so affer­ma­va per la pri­ma vol­ta che: “…con l’Autorità por­tuale all’inizio c’era sta­ta la famosa promes­sa che quan­do fini­ran­no i lavori sarà tut­to sis­tem­ato; sen­nonché poi l’Autorità por­tuale è l’Autorità por­tuale e, quin­di, per sua natu­ra non può asso­lu­ta­mente rifare una stra­da. Questo spet­ta all’ente con­ces­sion­ario del­la stra­da. La Provin­cia si rifà il suo trat­to, il Comune si rifà il suo trat­to. L’Autorità Por­tuale, tut­tavia, può con­tribuire eco­nomi­ca­mente al rifaci­men­to di questo trat­to. Questo è quel­lo che gli è sta­to chiesto, e questo è quel­lo che l’Autorità por­tuale si è impeg­na­ta a fare…”. Tramite la Deter­mi­nazione n. 281 del 14/04/2016 si sco­pre defin­i­ti­va­mente che il pre­sun­to accor­do con l’Au­torità por­tuale è car­ta strac­cia e che i costi lavori per il rifaci­men­to del man­to stradale del­la Via Aure­lia Sud sono sti­mati per cir­ca 90.000 euro. Sul­la Deter­mi­nazione si legge che “…l’Autorità por­tuale di Piom­bi­no ha infor­mal­mente promes­so un con­trib­u­to ver­so l’Amministrazione Comu­nale pari ad € 20.000…”. Anco­ra una vol­ta l’am­min­is­trazione si è dimostra­ta supina alle deci­sioni altrui e a rimet­ter­ci, come sem­pre, siamo noi cit­ta­di­ni di San Vin­cen­zo che ci dob­bi­amo accon­tentare di un con­trib­u­to di 20.000 euro promes­so infor­mal­mente da parte del­l’Au­torità por­tuale, che si era invece impeg­na­ta ad “…inter­venire per garan­tire le esi­gen­ze di ripristi­no del trat­to di stra­da comu­nale di San Vin­cen­zo, com­pre­so lo svin­co­lo…” e pagare il cos­to dei lavori che sareb­bero dovu­ti essere gra­tu­iti.

Grup­po Con­sil­iare di Assem­blea San­vin­cen­z­i­na

Commenta il post