Anche per il lavoro peggio che in Italia e in Toscana

Lavorano in pochi e molti sono anziani

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PIOMBINO 15 mag­gio 2015 — Se la popo­lazione del­la Val di Cor­nia è medi­a­mente più anziana che in Italia, in Toscana e nel­la provin­cia di Livorno anche se si osser­va la popo­lazione in età da lavoro si ha lo stes­so fenom­e­no accen­tu­a­to da uno squilib­rio tra chi lavo­ra e chi non lavo­ra e addirit­tura tra chi sta per uscire dal lavoro per pen­sion­a­men­to e chi ci dovrebbe entrare.
Ce lo dicono com­pi­u­ta­mente tre indi­ci:

  1. l’indice di dipen­den­za strut­turale che rap­p­re­sen­ta il cari­co sociale ed eco­nom­i­co del­la popo­lazione non atti­va com­pre­sa tra 0 e 14 anni e 65 anni ed oltre) su quel­la atti­va com­pre­sa tra 15 e 64 anni (ad esem­pio, teori­ca­mente, a Piom­bi­no nel 2014 ci sono 68,3 indi­vidui a cari­co, ogni 100 che lavo­ra­no),
  2. l’indice di ricam­bio del­la popo­lazione atti­va che rap­p­re­sen­ta il rap­por­to per­centuale tra la fas­cia di popo­lazione che sta per andare in pen­sione (55–64 anni) e quel­la che sta per entrare nel mon­do del lavoro (15–24 anni). La popo­lazione atti­va è tan­to più gio­vane quan­to più l’indi­ca­tore è minore di 100 (ad esem­pio, a Piom­bi­no nel 2014 l’indice di ricam­bio è 164,6 e sig­nifi­ca che la popo­lazione in età lavo­ra­ti­va è molto anziana),
  3. l’indice di strut­tura del­la popo­lazione atti­va che rap­p­re­sen­ta il gra­do di invec­chi­a­men­to del­la popo­lazione in età lavo­ra­ti­va. È il rap­por­to per­centuale tra la parte di popo­lazione in età lavo­ra­ti­va più anziana (40–64 anni) e quel­la più gio­vane (15–39 anni).

Questi i dati che si riferiscono al 1° gen­naio 2014:

CHI LAVORA

(Foto di Pino Bertel­li)

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