Lavori precari in più e donne penalizzate

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PIOMBINO 25 giug­no 2017 — Nel pri­mo trimestre del 2017 sono aumen­tati al Cen­tro per l’impiego di Piom­bi­no gli avvi­a­men­ti al lavoro rispet­to al pri­mo trimestre 2016 pur rima­nen­do al di sot­to di quel­li del 2015 e del 2014:
2.780 nel 2017, 2.443 nel 2016, 3280 nel 2015 e 3.073 nel 2014.
Sono i dati for­ni­ti dal Sis­tema infor­ma­ti­vo del lavoro del­la Toscana ed in realtà si trat­ta delle comu­ni­cazioni di avvi­a­men­to al lavoro per­venute ai Servizi per l’impiego da parte di aziende toscane, for­nite dai datori di lavoro pub­bli­ci e pri­vati che sono tenu­ti a comu­ni­care ai Servizi per l’impiego com­pe­ten­ti l’avvio di un rap­por­to di lavoro. Questo sig­nifi­ca che in un deter­mi­na­to arco tem­po­rale uno stes­so sogget­to può essere inter­es­sato da più di un avvi­a­men­to per cui si pos­sono ril­e­vare più avvi­a­men­ti rel­a­tivi allo stes­so lavo­ra­tore. Diver­si i dati del­la provin­cia di Livorno e del­la Toscana dove c’è sta­to un aumen­to sia rispet­to al 2016 ed al 2014 ma non al 2015. È chiaro che è ter­mi­na­to, dato che non sono più esisten­ti, l’in­flus­so degli incen­tivi all’oc­cu­pazione sta­bil­i­ti dal job act.

Aumen­ta il dis­tac­co del­la zona di Piom­bi­no dal­la provin­cia di Livorno e dal­la Toscana. Fat­to 100 il val­ore rel­a­ti­vo del 2014 Piom­bi­no scende a 90,47 nel 2017 men­tre la provin­cia di Livorno sale a 106,30 e la Toscana a 101,17.

Una situ­azione che è ben vis­i­bile nel grafi­co sot­tostante:

Gli uomi­ni seg­nano una per­for­mance diver­sa. Le comu­ni­cazioni di avvi­a­men­to al lavoro che li riguardano aumen­tano nel pri­mo trimestre del 2017 rispet­to al 2016, al 2015 e al 2014 sia nel­la zona di Piom­bi­no sia nel­la provin­cia di Livorno sia nel­la Toscana.

Il dis­tac­co del­la zona di Piom­bi­no dal­la provin­cia di Livorno e dal­la Toscana rimane anche se in maniera meno accen­tu­a­ta nei con­fron­ti di quest’ul­ti­ma.. Fat­to 100 il val­ore rel­a­ti­vo del 2014 Piom­bi­no sale a 11,15 nel 2017 men­tre la provin­cia di Livorno sale a 134,30 e la Toscana a 112,17.

Una situ­azione che è ben vis­i­bile nel grafi­co sot­tostante:

Le comu­ni­cazioni di avvi­a­men­to al lavoro delle donne recano il seg­no oppos­to essendo neg­a­tive sia nel­la zona di Piom­bi­no sia in provin­cia di Livorno sia in Toscana nel pri­mo trimestre del 2017 rispet­to al 2016, al 2015 e al 2014. Uni­ca eccezione nel 2017 la Toscana rispet­to al 2016.

Sem­pre per le donne aumen­ta il dis­tac­co nel­la situ­azione neg­a­ti­va per tutte le aree tra la zona di Piom­bi­no, la provin­cia di Livorno e la Toscana. Pos­to a 100 il val­ore del 2014 la zona di Piom­bi­no scende a 77,34, la provin­cia di Livorno a 85,88 e la Toscana a 91,07.

Una situ­azione che è ben vis­i­bile nel grafi­co sot­tostante:

Se esamini­amo le comu­ni­cazioni di avvi­a­men­to per tipolo­gia con­trat­tuale per­venute nel pri­mo trimestre 2017 e nel pri­mo trimestre 2016 emerge che ad una fles­sione dei con­trat­ti a tem­po inde­ter­mi­na­to, di som­min­is­trazione  e a prog­et­to cor­risponde un aumen­to ancor più con­sis­tente del con­trat­to a tem­po deter­mi­na­to e meno con­sis­tente del tirocinio, dell’ apprendis­ta­to, del lavoro domes­ti­co e del lavoro inter­mit­tente. La fan­no da padrone, insom­ma, i con­trat­ti usual­mente defin­i­ti pre­cari. E più per le donne che per gli uomi­ni.

I set­tori di lavoro nei quali avven­gono più avvi­a­men­ti sono la pub­bli­ca ammin­is­trazione e l’a­gri­coltura. Quel­li che invece per­dono posizioni tra il pri­mo trimestre 2017 e il pri­mo trimestre 2016 i servizi alle imp­rese e gli alberghi e ris­toran­ti.

(Foto di Pino Bertel­li)

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