Lavori socialmente utili per i cassintegrati

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pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 18 feb­braio 2015 — La dila­gante crisi eco­nom­i­ca che sem­bra colpire indis­crim­i­nata­mente ogni set­tore del­la pro­duzione, ha fat­to si che anche nel­la nos­tra pic­co­la realtà si pos­sano purtrop­po con­tare un numero sem­pre cres­cente di per­sone dis­oc­cu­pate o in cas­sa inte­grazione e allo stes­so tem­po molte attiv­ità social­mente utili, le quali sem­pre a causa dell’imperversare del­la crisi sem­bra­no in aumen­to, anche se non è sem­pre pos­si­bile adem­piere ad esse in maniera effi­cace per la ragionev­ole neces­sità di con­tenere la spe­sa pub­bli­ca.
La soluzione pro­pos­ta per far fronte a sud­dette prob­lem­atiche, sarebbe quel­la di con­cil­iare le due con­dizioni medi­ante l’impiego dei cass­in­te­grati nel­la real­iz­zazione di pic­cole opere sociali, che per­me­t­tereb­bero alla col­let­tiv­ità di usufruire di servizi pub­bli­ci dig­ni­tosi. Questo sarebbe il pri­mo pas­so da com­piere per garan­tire a chi per­cepisce inden­nità sos­ti­tu­tive al red­di­to salar­i­ale derivante dal­lo svol­gi­men­to dell’attività lavo­ra­ti­va, una riqual­i­fi­cazione per il ricol­lo­ca­men­to.
Dal momen­to che in Italia, esiste già dagli anni ottan­ta una nor­ma­ti­va che dis­ci­plina accu­rata­mente l’impiego dei cass­in­te­grati in servizi di pub­bli­ca util­ità, sarebbe oppor­tuno servir­si di questo effi­cace stru­men­to di polit­i­ca del lavoro per ottenere: una riqual­i­fi­cazione in ambito lavo­ra­ti­vo dei cass­in­te­grati e la real­iz­zazione di servizi di pub­bli­ca util­ità nel nos­tro ter­ri­to­rio. Tut­to questo sarebbe pos­si­bile sen­za alcun tipo di spe­sa aggiun­ti­va che andrebbe a incidere sul bilan­cio pub­bli­co.

MOVIMENTO5STELLE CAMPIGLIA

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