PIOMBINO 14 mar­zo 2018 — Sui social si stan­no dif­fonden­do voci che il Pd riven­di­ca il bel lavoro fat­to qui a Piom­bi­no scred­i­tan­do le nuove forze politiche uscite dalle elezioni!
Nel 2014 quan­do fu inse­di­a­to il com­mis­sario stra­or­di­nario dal gov­er­no Pd furono loro a spen­gere l’alto­forno!
Adesso

1. non c è anco­ra un gov­er­no che si sia inse­di­a­to,
2. il piano indus­tri­ale di Jin­dal non c è anco­ra,
3. per una even­tuale mes­sa in mar­cia dell’ alto­forno devono essere rispet­tati deter­mi­nati para­metri ambi­en­tali come quel­li dell’ autor­iz­zazione inte­gra­ta ambi­en­tale.

Per Usb la pri­or­ità è  il lavoro per tut­ti ed è aper­ta al dial­o­go con chi gov­ern­erà. Per questo non fac­ciamo come altri espo­nen­ti sin­da­cali che met­tono le mani avan­ti, noi siamo disponi­bili al dial­o­go sem­pre nel­la sal­va­guardia del lavoro a Piom­bi­no. Non esclu­di­amo l’alto­forno ma con una acciaieria costru­i­ta nuo­va adi­a­cente a esso.
Il Pd dovrebbe fare aut­o­crit­i­ca non far pau­ra alle per­sone che sper­a­no di trovare il lavoro. Per Usb il col­ore politi­co non ha impor­tan­za. L’im­por­tante è che si torni a pro­durre acciaio a Piom­bi­no con i 2000 operai, nel rispet­to del ambi­ente e delle leg­gi nazion­ali.

Thomas Loren­zel­li USB Piom­bi­no