Lavoro&Ambiente, ovvero persone, salute, territorio
PIOMBINO 5 aprile 2019 — Piombino sta vivendo da anni una profonda crisi occupazionale ed economica: è una città in declino provata da una continua perdita di servizi e segnata da una strisciante disgregazione del tessuto sociale. Chi ha governato negli ultimi decenni non ha saputo né vedere la crisi annunciata né ha saputo gestirla. In mancanza di una progettualità propria si sono affidati al salvatore di turno (Kaled, Rebrab) consegnandogli le chiavi della città e della programmazione urbanistica. Hanno promesso svolte epocali, hanno annunciato progetti grandiosi tutti inevitabilmente falliti perché calati dall’alto, scollegati dal territorio e soprattutto non verificati e non concretizzabili (fanghi di Bagnoli, Concordia, Aferpi). Non hanno invece creato le condizioni per una ripresa vera, meno altisonante dal punto di vista elettorale, ma percorribile e realistica.
Questa politica ha sfiduciato e allontanato i cittadini, creando le condizioni per una crisi democratica e di rappresentanza che ha avuto il suo emblema nell’ostinato rifiuto di ascoltare le persone e di concedere loro il diritto di pronunciarsi con il referendum, segnando con ciò una delle pagine più buie nella storia democratica della nostra città.
Piombino sta vivendo una vera e propria emergenza ambientale: una enorme discarica, che seppellirà le velleità turistiche e che peggiorerà le condizioni ambientali e sanitarie del territorio, una società che gestisce rifiuti speciali, anche pericolosi, un impianto sperimentale di trattamento di pneumatici esauriti, la demolizione e riciclaggio delle navi, autorizzati perché classificabili come impianti di trattamento rifiuti, i fanghi di dragaggio del porto di Talamone. Tutte attività che trattano rifiuti e che vanno ad impattare su un SIN tra i più inquinati d’Italia.
Uno scenario impressionante che non ci meritiamo.
È il momento di cambiare.
Dobbiamo ripensare la città partendo dalle risorse che abbiamo: un territorio dalle enormi potenzialità, un paesaggio bellissimo integrato ad un patrimonio archeologico e storico per certi versi unico al mondo, un SIN da bonificare e recuperare per nuove opportunità imprenditoriali.
E nel far questo occorre rimettere al centro le persone, la loro salute e la salvaguardia dell’ambiente. La questione ambientale a Piombino non può essere uno dei punti di un programma elettorale, ma il punto centrale intorno al quale tutto il resto si dipana.
La lista Lavoro & Ambiente nasce da questa consapevolezza e da questa necessità. È formata da professionalità e competenze che esprimono un ampio tessuto sociale, con spiccate sensibilità al mondo del lavoro, alla salute pubblica e alla tutela ambientale.
Insieme alla lista civica che ha come capolista Giuliano Parodi a sostegno del candidato Francesco Ferrari perché condividiamo un progetto di rinascita della città e del territorio, insieme alla volontà di ricostruire un rapporto di fiducia tra le persone e gli amministratori, oggi gravemente compromesso. Abbiamo creato un clima inclusivo di collaborazione e di rispetto reciproco che guarda ben oltre la scadenza elettorale: c’è un territorio complesso da governare e il candidato Ferrari si impegna a farlo nell’interesse di tutti e non di pochi. Permangono identità e sensibilità politiche diverse, anche distanti per molti versi, ma in gioco non ci sono connubi ideologici, solo la volontà comune di portare la città fuori dalla paralisi di cui è da troppo tempo prigioniera.
Lista Lavoro & Ambiente