Le 14 imprese in gara per i 3 lotti di aree portuali
PIOMBINO 7 febbraio 2020 — Sono stati 14 gli operatori economici ammessi a presentare la loro offerta per l’insediamento di attività produttive in porzioni della macro area denominata “Macro Area n.1” delle nuove aree portuali mentre 3 sono stati esclusi.
La decisione è stata presa dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale il 4 novembre 2019 e resa pubblica oggi dopo la scadenza del termine previsto per la presentazione delle offerte indicato nella lettera di invito.
Gli operatori ammessi sono
1) SALES S.P.A.;
2) COMPAGNIA PORTUALI PIOMBINO SOC. COOP. A R.L.;
3) MANTA LOGISTICS S.R.L.;
4) EULIP S.P.A.;
5) MARTERNERI S.P.A.;
6) PIOMBINO LOGISTICS S.P.A.;
7) COMPAGNIA IMPRESA LAVORATORI PORTUALI S.R.L.;
8) LIBERTY MAGONA S.R.L.;
9) PIOMBINO MULTI-TERMINAL S.R.L.;
10) R.T.I. SICMI SERVICE S.R.L. (mandataria)/SEA STYLE INDUSTRY S.R.L.;
11) NUOVO PIGNONE S.R.L.;
12) IDROTHERM 2000 S.P.A.;
13) VERBRUGGE TERMINALS B.V.;
14) SERVIZI INTEGRATI TERRESTRI MARITTIMI — SINTERMAR S.P.A..
Gli operatori esclusi sono
1) TOMMASO MONTANO & FIGLI S.R.L.;
2) OBSA MTC INDUSTRIE S.R.L.;
3) MULTIMARINESERVICES S.R.L..
Le aree, stando a quello che è stato scritto nel precedente “ATTO DI INDIRIZZO Porto di Piombino – Progetto di allocazione delle nuove aree portuali”, sono costituite dai lotti 1, 2 e 3 evidenziati con i colori viola scuro , celeste e giallo scuro nella planimetria sottostante:
I lotti non sono immediatamente disponibili.
È l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale che ci informa, nello stesso ATTO DI INDIRIZZO, che la situazione è la seguente:
LOTTO 1 Superficie: 50.000 metri quadrati
Stato dei lavori:
— completato il consolidamento dell’area con la realizzazione di pali in ghiaia;
— completamento delle operazioni di rullatura previsto entro settembre 2019;
— poiché l’area è un setto di una vasca di sedimenti, è stata inoltrata al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare l’analisi del rischio finalizzata alla restituzione degli usi; tuttavia, l’iter di tale procedimento non è ancora stato completato.
LOTTO 2 Superficie: 65.000 metri quadrati
Stato dei lavori:
— completato il consolidamento dell’area con la realizzazione di pali in ghiaia;
— completamento del consolidamento con precariche previsto entro dicembre 2019.
LOTTO 3 Superficie: 55.000 metri quadrati
Stato dei lavori:
— da completare il consolidamento dell’area con la realizzazione di pali in ghiaia;
— completamento del consolidamento con precariche previsto entro aprile 2020.
A conferma, ancor più recentemente, il 16 gennaio 2020, il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ebbe ad affermare: “Se non vogliamo che i 250 milioni di investimento che la Regione ha dedicato alla realizzazione delle nuove banchine restino inutilizzati, é necessario fornire certezze sui tempi entro i quali potranno disporre degli allacciamenti ai servizi le 14 aziende che si sono dette disponibili ad insediare le loro attività nel nuovo porto di Piombino. Entro l’inizio di febbraio presenteranno i loro progetti con i quali si impegnano a mantenere a Piombino le loro attività per un minimo di dieci anni”.
Le attività che vi possono essere insediate sono
- operazioni portuali relative a movimentazione e stoccaggio merci convenzionali
- operazioni portuali relative a movimentazione e stoccaggio rinfuse solide e liquide
- operazioni portuali relative a movimentazione e stoccaggio di prodotti siderurgici
- riparazione, manutenzione, trasformazione e allestimento navale
- stoccaggio e lavorazione merci e servizi
- servizi amministrativi, commerciali, di controllo, direzionali e tecnici connessi all’attività portuale
- servizi di sicurezza e controllo
- servizi alla nave (bunkeraggio, rimorchio, pilotaggio, ormeggio, etc.).
Nei tre lotti avrebbe dovuto già essere insediata la società Nuovo Pignone — Baker Hughes a General Electric, quella azienda con la quale i rapporti e gli accordi sono iniziati nel 2016 tant’è che era il 2 febbraio 2016 quando Luciano Guerrieri, più volte presidente e commissario dell’ Autorità portuale di Piombino, annunciava: “Entro due anni porto di Piombino e General Electric a regime…Il progetto si deve sviluppare in due parti, la prima entro il 2017 e la seconda nel corso del 2018”. Poiché Nuovo Pignone è tra coloro che sono stati ammessi alla presentazione delle offerte è probabile che i precedenti accordi siano non più validi.
Non è chiara nemmeno la situazione delle banchine colorate in viola che in un primo momento erano state assegnate a Piombino Industrie Marittime (PIM) ma delle quali nel recente passato si è parlato di una loro restituzione per gli usi pubblici.
Per l’ingresso nella zona è stato aggiudicato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale nel novembre 2019 l’appalto di progettazione ed esecuzione dei lavori dello stralcio funzionale dello svincolo Gagno-Terre Rosse della SS 398 alla ditta SALES di Roma i cui tempi di realizzazione sono previsti in 17 mesi, ricorsi permettendo.
Si apre adesso la valutazione delle offerte che, stando a quanto dichiarato nel corso del tempo da parte di alcune delle imprese ammesse, dovrebbero interessare spazi molto superiori a quelli disponibili nei tre lotti.