Le acrobazie del Partito Democratico
PIOMBINO 2 maggio 2014 — Lo sdoppiamento del Partito democratico di Piombino spaventa chi riesce a vedere i fatti con mente critica, mettendo insieme passato, presente e futuro. Come può uno schieramento politico che ha governato una città per decenni senza creare mai un’alternativa alla siderurgia, gioire oggi per un accordo programmatico in cui tutti speravano, noi compresi, ma che di fatto è solo una toppa in un disastro immane creato dagli stessi che oggi si dicono soddisfatti. Perché, ci domandiamo e domandiamo al Pd, per decenni nessuno di coloro che hanno governato Piombino ha pensato, ideato o messo in pratica un’alternativa vera, solida e duratura all’industria? Ci si è adagiati sull’economia siderurgica (è facile politicamente gestire una fabbrica che comunque resta un bacino non indifferente di voti) senza lanciare progetti differenti che potevano dare a Piombino un’opportunità in più, che oggi avrebbe funzionato da paracadute per tutti coloro che purtroppo rischiano di perdere il lavoro. Non si costruisce, anzi si tende a demolire, e poi si pensa di dover essere lodati per aver trovato a livello nazionale una soluzione? Nessuno, lo ribadiamo, disprezza l’accordo di programma, sia ben chiaro: deve essere (e lo ricordiamo sopratutto al Pd) un punto di partenza, ma non pensiamo che sia una panacea di tutti i mali. Gli ammortizzatori sociali per quanto dureranno? E dopo che cosa accadrà? Diamo sostanza a un atto scritto, impegniamoci per impiegare chi lavora oggi alle acciaierie nell’ampliamento del porto o nelle bonifiche che dovranno sicuramente interessare l’area industriale. Per governare si deve avere una visione sul futuro e non solo pensare a raccogliere voti per il proprio tornaconto: amministrare una città significa non fermarsi all’oggi, ma pensare al domani studiando i mercati, l’economia, la situazione generale. A Piombino serve un’altra storia per crescere, altrimenti si rischia di restare fermi sul passato.
Sabato 3 maggio alle ore 19 al ristobar Le Bifore, in corso Vittorio Emanuele, è in programma un aperitivo durante il quale il candidato a sindaco Francesco Ferrari incontrerà i cittadini.
Comitato per Francesco Ferrari sindaco