Le Asl ci sono ma allo stesso tempo non ci sono
PIOMBINO 10 gennaio 2016 — Riprendiamo integralmente un recente comunicato del Gruppo Consiliare Toscano del Movimento 5 Stelle, in cui si palesa la politica confusionaria e inadatta del Pd, a discapito dei cittadini. Gianni Anselmi, rappresentante della Val di Cornia, si era affrettato a commentare in maniera sardonica l’approvazione della riforma sanitaria, invitando i contestatori (55.000 cittadini che la vogliono abolire con referendum) a leggere i testi, insinuando scarsa conoscenza e proteste ingiustificate. A giudicare dai testi risultanti, sembrerebbe invece che siano proprio i consiglieri regionali del Pd, a non conoscere cosa hanno approvato. Ecco cosa è successo:
“Nella fretta di approvare una legge dovuta ai tagli governativi e mirata ad evitare il referendum il PD ha mostrato tutto il suo pressapochismo e la sua irresponsabilità lasciando la Toscana, di fatto, nel caos organizzativo. Infatti tra le norme stralciate per velocizzare i lavori d’aula il Partito Democratico ha perso l’allegato nel quale erano costituite le nuove tre Aziende USL, con i relativi territori di competenza. Ne consegue l’assurdo che l’art. 83 della legge approvata istituisce dal 1 gennaio 2016 le 12 aziende unità sanitarie locali esistenti, al primo comma e le sopprime dal 31 dicembre 2015 nel secondo. Questa prova di incompetenza politica del PD mette a rischio la legittimità di ogni atto amministrativo delle nuove Aziende USL fino alla modifica di legge che tamponerà la falla. Se fa sorridere pensare alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dagli ex commissari, quali Direttori Generali di un ente che di fatto la legge non prevede, in qualsiasi paese europeo la principale responsabile politica di questo caso da barzelletta, Stefania Saccardi, si dovrebbe dimettere. Auspichiamo lo faccia.”
Giacomo Giannarelli, Andrea Quartini, Irene Galletti, Gabriele Bianchi,
Enrico Cantone Consigliere Portavoce alla Regione Toscana”
È questo il modo di difendere il territorio? È questa la voce che volete sia portata nelle stanze della Regione Toscana? Come si fa ad affermare con certezza che il punto nascite, il presidio ospedaliero di Piombino, insomma, i servizi che spettano ai cittadini che pagano le tasse siano salvaguardati, se poi succedono queste cose?
MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO