Le buone pratiche che non piacciono

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pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 4 mar­zo 2015 — Pro­poste di riuso,riciclo,e prog­et­ti ver­so la strate­gia “Rifiu­ti zero” non inter­es­sano ad un’am­min­is­trazione che si pro­fes­sa all’a­van­guardia. Si è solo risoll­e­va­ta in “zona Cesarini“approvando la mozione pre­sen­ta­ta dal Movi­men­to 5 Stelle  riguar­do alla cat­e­go­ria dei dis­oc­cu­pati e dei cas­sain­te­grati, nota molto dolente in questo periodo.….…Si è svol­ta in data 27 Feb­braio 2015 un’altra sedu­ta del Con­siglio Comu­nale di Campiglia M.ma. Molti i pun­ti all’ordine del Giorno pre­sen­tati dal Movi­men­to:
Cen­si­men­to immo­bili sfit­ti, instal­lazione di eco­com­pat­ta­tori di rifiu­ti, prog­et­to “Rac­cat­ta la carta“in ambito sco­las­ti­co, impiego in lavori
social­mente utili dis­oc­cu­pati e cassaintegrati,interpellanze varie sem­pre  riguar­do ai rifiu­ti, asso­ci­azion­is­mo, disses­to idro­ge­o­logi­co, rete wi-fi, prati­ca­mente un Con­siglio Comu­nale preva­len­te­mente a 5 Stelle. Il pri­mo pun­to pre­sen­ta­to dal Movi­men­to 5 Stelle è sta­to quel­lo del cen­si­men­to degli immo­bili sfit­ti. In prat­i­ca si chiede­va all’amministrazione un reso­con­to più pre­ciso di quante fos­sero le unità immo­bil­iari real­mente sfitte, quante abi­tate, l’effettivo pat­ri­mo­nio edi­fi­ca­to anche e soprat­tut­to alla luce di una fre­n­e­sia edi­fi­ca­to­ria che ha col­pi­to il paese negli ulti­mi 50 anni. Una sor­ta di tutela del ter­ri­to­rio e del pae­sag­gio (edi­fi­care quan­do è real­mente nec­es­sario). La pro­pos­ta è sta­ta BOCCIATA e come soluzione la giun­ta pro­pone l’incrocio di vari dati interni a pro­pria dis­po­sizione che risal­go­no al 2007. A seguire, altra pro­pos­ta tar­ga­ta M5S: l’installazione di eco compattatori,ovvero rac­cogli­tori di mate­ri­ali da rici­clo come plas­ti­ca vetro e lat­tine (i famosi vuoti a ren­dere). Alcune aziende for­niscono queste mac­chine in comoda­to d’u­so quin­di a cos­to zero e con poco assor­bi­men­to di ener­gia. Si inserisce il mate­ri­ale da rici­clare e l’ecocompattatore resti­tu­isce un reso fruibile da parte del cit­tadi­no. La pro­pos­ta, “inutile e non attua­bile” a parere del­la giun­ta, è sta­ta BOCCIATA poco impor­ta se Comu­ni intorno a noi l’abbiano mes­sa in atto val­i­da­mente. Con­tin­uan­do, all’ordine del giorno il pun­to numero 6: il  prog­et­to “Rac­cat­ta la car­ta”. Un prog­et­to che incen­ti­va l’aut­o­fi­nanzi­a­men­to da parte degli isti­tu­ti sco­las­ti­ci, attua­to con suc­ces­so dal vici­no Comune di  Capan­nori con a capo il pre­mio Nobel per l’e­colo­gia Rossano Ercol­i­ni. In  sin­te­si, coin­vol­gen­do i bam­bi­ni fin dal­la pri­ma età sco­lare, si incen­ti­va la  rac­col­ta del­la car­ta a scuo­la (dal car­tone a fogli in dis­u­so, pas­san­do per vec­chi quo­tid­i­ani) attra­ver­so un reso ques­ta vol­ta eco­nom­i­co: col rica­va­to poi la scuo­la avrebbe potu­to acquistare mate­ri­ale didat­ti­co occor­rente, qual­si­asi esso fos­se. Ovvi­a­mente la final­ità dell’obiettivo era duplice: non solo coin­vol­gere e sen­si­bi­liz­zare i bam­bi­ni e i gen­i­tori alla rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta, ma anche sgravare dal­la con­tin­ua richi­es­ta di acquis­to  mate­ri­ale man­cante i gen­i­tori stes­si. Anche ques­ta è sta­ta BOCCIATA. In tut­to questo boc­cia­re a pre­scindere e con moti­vazioni spes­so al lim­ite del  sapere, oltre a osta­co­lare il dif­fonder­si delle buone pratiche cit­ta­dine riguar­do all’ecori­ci­clo e riu­so dei rifiu­ti, spic­ca un pal­pa­bile  dis­in­ter­es­sa­men­to ad attin­gere dalle tasche dei cit­ta­di­ni stes­si. Dob­bi­amo comunque dire che il tra­guar­do più impor­tante l’ab­bi­amo ottenu­to con  l’ap­provazione del­la mozione (M5S) cir­ca l’impiego dei cas­sain­te­grati  (mod­i­fi­ca­to poi in dis­oc­cu­pati e inoc­cu­pati) in lavori social­mente utili:
nel­la real­iz­zazione, cioè, di pic­cole opere sociali che per­me­t­tono alla col­let­tiv­ità di usufruire di servizi pub­bli­ci dig­ni­tosi con varie mod­i­fiche
alla proposta.Alla luce di questo tas­sel­lo impor­tante per il rein­te­gro dei  lavo­ra­tori dis­oc­cu­pati o inoc­cu­pati , ci rite­ni­amo molto sod­dis­fat­ti per
ques­ta vit­to­ria in ambito lavo­ra­ti­vo. Per noi è impor­tante, infat­ti , che soprav­vi­va la log­i­ca del “nes­suno deve rimanere indi­etro”, poco impor­ta se siamo gli uni­ci a cui real­mente sta a cuore la fac­cen­da. Ci rite­ni­amo però pro­fon­da­mente delusi da un’amministrazione a cui nul­la impor­ta di edu­care la cit­tad­i­nan­za ver­so un futuro più vivi­bile ed eco­logi­co, attuan­do sola­mente delle buone pratiche nel pro­prio Comune. Ci teni­amo però a ricor­dare ai nos­tri ammin­is­tra­tori che dovrem­mo fare poi i con­ti con le gen­er­azioni future per come abbi­amo dev­as­ta­to il nos­tro bel­lis­si­mo ter­ri­to­rio.….…

MOVIMENTO5STELLE CAMPIGLIA

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