Le controdeduzioni possono non essere negative
PIOMBINO 29 gennaio 2017 — L’assessore Carla Maestrini dichiara, in un comunicato stampa della stessa amministrazione comunale, che il Comune si prenderà il tempo necessario per approfondire le osservazioni ed elaborare le doverose controdeduzioni e questo è assolutamente giusto.
Ci sono però due aspetti che vorrei evidenziare.
Per il primo vorrei sottolineare che, per quanto concerne osservazioni sostenute con argomentazioni prettamente tecniche/logiche, anche le eventuali controdeduzioni, positive o negative che siano rispetto al merito delle osservazioni, debbano essere sostenute da motivazioni analoghe e soprattutto inconfutabili. E voglio anche ricordare che in linea di principio difficilmente si può liquidare un argomento e dare giusta soddisfazione, in caso di respingimento, senza un confronto con il titolare dell’osservazione stessa.
Per il secondo aspetto vorrei osservare che, trattandosi di questioni che comportano l’utilizzo di soldi pubblici ed esprimono disagi dei cittadini, è dovere del Comune spogliarsi di ogni logica e/o strategia (“….non dobbiamo dare alibi.…”) esclusivamente politica per seguire una linea incentrata sul pragmatismo e il rigore negli approfondimenti, senza posizioni preconcette, senza dare niente per scontato e nell’ esclusivo interesse della comunità che si rappresenta.
In buona sostanza, qualunque sia la decisione che verrà presa rispetto ad ogni singola osservazione, questa dovrà essere motivata in modo talmente chiaro e logico da riscontrare la condivisione della gran parte della cittadinanza e non solo di una maggioranza consiliare e di una dirigenza di partito.Voglio pertanto augurarmi che da parte dei nostri amministratori ci sia l’approccio culturale giusto, oltre ad una apertura mentale coraggiosa scevra da condizionamenti di ogni genere e provenienza. Può darsi che non tutte le osservazioni siano da rigettare ma che al contrario ve ne siano alcune per le quali, dopo i doverosi approfondimenti, non servano controdeduzioni necessariamente negative ma piuttosto condivisione, pur con le modifiche e le integrazioni opportune. Questo è atteso dai cittadini, con la riappropriazione da parte del sindaco e del consiglio comunale di un ruolo di guida autorevole che per le questioni specifiche oggi sembra essere venuto meno.