Le cose non vanno affatto bene in Aferpi
PIOMBINO 29 gennaio 2019 — Le cose non vanno affatto bene nello stabilimento Aferpi. Per questo motivo occorre continuare a lanciare un segnale di allarme soprattutto sindacale più che politico.
Anche nel Consiglio di Fabbrica di stamani le segnalazioni di molte RSU intervenute nella discussione sono preoccupanti: carenze impiantistiche e nelle manutenzioni, tagli di servizi sui reparti e nella vigilanza.
Impossibile non ipotizzare che questo indirizzo aziendale non si ripercuota sulla sicurezza dei lavoratori.
L’azienda, dal canto suo, parla di un normale efficientamento, di un miglioramento progressivo e di maggiore garanzia di sostenibilità economica facendo intendere che nessuna pressione diretta o indiretta venga esercitata sui lavoratori.
Questo non è esattamente quanto riportato e su queste tematiche occorre fare, immediatamente, maggiore chiarezza .
Con 1500 persone da anni in attesa di tornare a lavoro è ovvia la pressione anche psicologica in chi attualmente è in stabilimento.
Riguardo al gravissimo infortunio della settimana scorsa, per il quale è in corso una indagine che meglio chiarirà le dinamiche, riteniano che occorra un controllo accurato, da parte di tutti, delle regole e delle pratiche operative .
Come UGLM riteniamo che occorra dare un segnale forte alla casa madre. L’efficientamento non si può fare solo sui lavoratori. L’equilibrio economico si fa acquisendo ordinativi , investendo negli impianti, con tecnologie che permettono di avere prodotti competitivi e di qualità.
RSU UGL , Segreteria Provinciale UGLM