Le cose non vanno, meglio dei consulenti esterni
PIOMBINO 23 luglio 2016 — È passato tanto tempo dalle enunciazioni mirabolanti di milioni e milioni di euro per il nostro territorio che verrebbe da chiedersi quanti ne sono stati spesi e come. Un esempio recente, gli ultimi finanziamenti: i venti più trenta milioni destinati alle grandi e piccole imprese. Se per i primi è ancora in corso l’istruttoria, per i secondi siamo ancora fermi, sembra che manchino gli investitori. Inoltre, ci risulta che per proseguire i banchinamenti della parte afferente alla logistica, si debbano chiedere altri 70 milioni alla Regione, oltre i 50 deliberati ma mai arrivati come fideiussione per opere ancora da eseguire. Se facciamo la somma, come a scuola elementare, cinquanta per le imprese, cinquanta deliberati, più altri settanta per termine lavori del porto, fanno centosettanta. Ci chiediamo quindi: ma non era meglio concentrarsi prima sulle infrastrutture viaria e ferroviaria ? Ricordiamo la necessità inderogabile almeno del primo lotto della 398 affinché le attività che si vogliono affacciare sul porto possano ottenere l’entrata in esercizio; non capiamo però come si vuole risolvere il dilemma viario e ferroviario. A meno che non si pensi di usare la viabilità interna, ma allora sarebbe un’altra pesante carta contrattuale in mano a chi detiene la strada e ha forti ambizioni sul porto. Ma i milioni hanno ballato anche recentemente: ad esempio la proposta di scorporarne dodici dai cinquanta previsti per le bonifiche pubbliche, stimati da RiMateria, per liberare i cumuli della Li53.
Bisogna dire però che sia i milioni della reindustrializzazione che quelli delle bonifiche non sono così facilmente permutabili ad ogni piè sospinto, se non attraverso una complessiva e seria rimodulazione degli Accordi di programma. A questo punto possiamo ragionevolmente pensare che qualcuno abbia bisogno di aiuto e il nostro non è sarcasmo. Crediamo seriamente che se abbiamo qualche soldo in cassa forse è meglio spenderlo per capaci consulenze esterne, persone che possano interpretare e risolvere nel migliore dei modi questo intricato groviglio.