Le idee dei bambini in consiglio comunale

· Inserito in Blocco note

PIOMBINO 18 otto­bre 2019 — All’ordine del giorno del con­siglio comu­nale ques­ta mat­ti­na 18 otto­bre, la pre­sen­tazione alla nuo­va ammin­is­trazione da parte del Con­siglio delle bam­bine e dei bam­bi­ni del prog­et­to sul quale i ragazzi han­no lavo­ra­to durante lo scor­so anno sco­las­ti­co nei loro incon­tri men­sili. La resti­tuzione del prog­et­to, che nor­mal­mente si svolge nel mese di giug­no, è slit­ta­ta nec­es­sari­a­mente per la con­comi­tan­za con le elezioni ammin­is­tra­tive.
“Il prog­et­to di Cit­tà dei bam­bi­ni rap­p­re­sen­ta un prog­et­to non “per i bam­bi­ni” ma fat­to “dai bam­bi­ni per gli adul­ti” — ha spie­ga­to l’assessore all’istruzione Simona Cresci nel­la sua intro­duzione — Si trat­ta di una vera e pro­pria sfi­da, altissi­ma, che noi adul­ti accetti­amo come sin­goli e come Ammin­is­trazione, di guardare con gli occhi dei nos­tri bam­bi­ni ciò che li cir­con­da: le cit­tà, le strade, le scuole, i gia­r­di­ni, l’ambiente dove vivono, accettan­do di far­si met­tere in dis­cus­sione.”.
I bam­bi­ni apparte­nen­ti al vec­chio con­siglio sono quin­di inter­venu­ti per spie­gare il lavoro svolto, accom­pa­g­nati dalle due coor­di­na­tri­ci Simona Ciurli e Michela Cec­chi.
“Lo scor­so anno abbi­amo affronta­to l’argomento dei cen­tri di aggregazione pre­sen­ti in cit­tà – han­no spie­ga­to i pic­coli con­siglieri — Dopo aver capi­to di cosa si trat­ta (scuole, palestre, chiese, teatri, piazze, bar…) ci siamo accor­ti, come era immag­in­abile, che la mag­gior parte si trovano nel cen­tro del­la nos­tra cit­tà. E tra questi, ovvi­a­mente, anche il polo cul­tur­ale sul quale abbi­amo lavo­ra­to lo scor­so anno.
Abbi­amo quin­di volu­to ascoltare i pareri dei cit­ta­di­ni, e non solo di quel­li che abi­tano nel cen­tro abi­ta­to di Piom­bi­no. Così siamo andati fino a Pop­u­lo­nia e Riotor­to per conoscere i loro luoghi di aggregazione, per far capire che il Polo Cul­tur­ale è anche loro e per far­li sen­tire più ascoltati, per­ché anche loro fan­no parte del nos­tro Comune.”.
“Agli incon­tri sono venute molte asso­ci­azioni – han­no spie­ga­to i bam­bi­ni — A Pop­u­lo­nia ci han­no accom­pa­g­na­to in giro per farcela conoscere meglio, e a Riotor­to per accoglier­ci ci han­no offer­to la meren­da e regala­to un libro.
Sug­ge­ri­amo quin­di, a voi nuovi con­siglieri, di fare come noi, di uscire dal­la vos­tra sede e di andare ad ascoltare i cit­ta­di­ni, anche quel­li più lon­tani “.
“E’ impor­tante questo lavoro di appro­fondi­men­to e di conoscen­za del­la cit­tà che por­tate avan­ti– ha affer­ma­to il sin­da­co al ter­mine del­la pre­sen­tazione riv­ol­gen­dosi ai bam­bi­ni – così come riten­go fon­da­men­tale che vi esprim­i­ate e che pos­si­ate con­dizionare in qualche modo le scelte dell’amministrazione comu­nale. Mi sono piaciu­ti molto i vostri inter­ven­ti con cui ci chiedete di uscire fuori da queste stanze e di andare ad ascoltare i cit­ta­di­ni. Un richi­amo molto impor­tante che accol­go con­vin­ta­mente. Il lavoro che avete svolto e che svol­gerete è impor­tante non solo per le idee che ci pro­ponete, ma anche per la respon­s­abil­ità che ci con­seg­nate per costru­ire insieme una cit­tà bel­la e vivi­bile”.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

Commenta il post