Le linee del bilancio preventivo 2017 a Campiglia

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CAMPIGLIA 1 mar­zo 2017 — Nei peri­o­di di crisi e dif­fi­coltà eco­nom­i­ca che colpis­cono anche i Comu­ni oltre al resto del­la soci­età, i bisog­ni ten­dono ad aumen­tatare e quin­di diven­ta per il Comune più impeg­na­ti­vo e strin­gente dare risposte, che devono essere celeri, sem­pli­ci ed effi­caci: lib­er­are e far crescere le energie pri­vate, pro­muo­vere azioni di wel­fare inclu­si­vo e ten­dente all’autonomia delle per­sone, per
non led­erne la dig­nità e rius­cire ad aiutare un numero sem­pre cres­cente di famiglie che chiedono sosteg­no al pub­bli­co per le neces­sità quo­tid­i­ane. Questo è il quadro di rifer­i­men­to che ha tenu­to pre­sente la giun­ta di Campiglia nel­la redazione del bilan­cio di pre­vi­sione 2017 da pro­porre all’approvazione del con­siglio comu­nale che lo ha approva­to con i voti del­la mag­gio­ran­za e il voto con­trario del­la mino­ran­za. “Il con­fron­to con le asso­ci­azioni di cat­e­go­ria e con le orga­niz­zazioni sin­da­cali è deter­mi­nante in questo sen­so – affer­ma la giun­ta di Campiglia — e ci ha por­ta­to alla recente sot­to­scrizione di due impor­tan­ti pro­to­col­li con cui ci impeg­ni­amo su obi­et­tivi ed impeg­ni con­di­visi e rec­i­pro­ci, final­iz­za­ti al miglio­ra­men­to del­la vita dei cit­ta­di­ni: il pro­to­col­lo del­la legal­ità e quel­lo sul sociale”.
Nel bilan­cio di pre­vi­sione 2017 l’amministrazione campigliese si pre­figge un cam­bi­a­men­to sen­si­bile con rior­ga­niz­zazioni e spazi per lo svilup­po del­la cresci­ta, cer­can­do di inver­tire la ten­den­za e gov­ernare questo proces­so. Le entrate disponi­bili per real­iz­zare i servizi e le spese cor­ren­ti derivano dal “Fon­do di sol­i­da­ri­età nazionale”, i cosid­det­ti trasfer­i­men­ti statali che sta in rap­por­to di 4:1 tra quel­lo che il Comune ver­sa nelle casse del­lo Sta­to e quel­lo che lo Sta­to trasferisce al Comune. Le varie aliquote non sono state toc­cate in modo da non gravare sui cit­ta­di­ni. In cor­so di stu­dio, dato che siamo nel pri­mo anno di ges­tione Sei Toscana e che il ter­mine è ad oggi al 28 mar­zo, è la Tari, ovvero la tar­if­fa per i servizi con­nes­si ai rifiu­ti. Vedi­amo ora un pri­mo appro­fondi­men­to su urban­is­ti­ca e lavori pub­bli­ci.

Il gov­er­no del ter­ri­to­rio
Per il 2017 tra le attiv­ità ammin­is­tra­tive più ril­e­van­ti ci sarà l’avvio sia del nuo­vo piano strut­turale inter­co­mu­nale sia del piano oper­a­ti­vo, stru­men­to che sos­ti­tu­isce il rego­la­men­to urban­is­ti­co nel­la nuo­va legge regionale. Il piano strut­turale inter­co­mu­nale sarà redat­to insieme al Comune di Piom­bi­no e si avvar­rà di un’anal­isi che si con­fron­terà anche con San Vin­cen­zo i cui stru­men­ti vigen­ti sono approvati in momen­ti suc­ces­sivi a quel­li di Campiglia e Piom­bi­no, si trat­terà di un lavoro di aggior­na­men­to pur nel­la valid­ità sostanziale del piano prece­dente. Il piano oper­a­ti­vo dovrà invece ridis­eg­nare nel det­taglio il ter­ri­to­rio comu­nale.

I lavori pub­bli­ci
Si pro­fi­la un anno impor­tante sul ver­sante dei lavori pub­bli­ci anche gra­zie all’entrata stra­or­di­nar­ia derivante dal­la transazione con l’Enel. Le aree prin­ci­pali che carat­ter­izzer­an­no gli inves­ti­men­ti nei lavori pub­bli­ci sono la nuo­va veste del­l’area nord di Ven­tu­ri­na Terme che pros­eguono il tema delle
aree ver­di e di social­iz­zazione che si svilup­pano intorno all’area ter­male. Il par­co dei laghet­ti sarà inter­es­sato da una prog­et­tazione vol­ta a val­oriz­zare l’area che ha gran­di poten­zial­ità, così come il cen­tro, per essere rin­no­va­to come area che rap­p­re­sen­ta la piaz­za prin­ci­pale del com­mer­cio di qual­ità e che deve diventare “riconosci­bile” e vivi­bile come tale.
In pro­gram­ma manuten­zioni degli edi­fi­ci pub­bli­ci e delle infra­strut­ture per rispon­dere a cri­teri di sicurez­za e cura: inter­ven­ti sul­la via­bil­ità, sui mar­ci­apie­di e sul­la pub­bli­ca illu­mi­nazione dove si sos­ti­tuiran­no le lam­pade esisten­ti con quelle a risparmio ener­geti­co mag­giore. La con­ven­zione recen­te­mente fir­ma­ta con la Provin­cia che uti­liz­za entrate derivan­ti da sanzioni per codice del­la stra­da con­sen­tirà la real­iz­zazione del­la rota­to­ria sul­la via del­la Monaca e la Suvere­tana e miglio­rare la sicurez­za a Cafag­gio, men­tre ha già pre­so avvio la prog­et­tazione del­lo svin­co­lo tra la 398 e la vec­chia Aure­lia, in col­lab­o­razione anche con ANAS.
Con­tin­ua l’impegno per ridurre il ris­chio idrauli­co con la prog­et­tazione del­l’in­ter­ven­to di mes­sa in sicurez­za del­l’abi­ta­to di Ven­tu­ri­na e del­l’area arti­gianale e con inter­ven­ti sulle fog­na­ture.
Altri impeg­ni derivano dalle scelte di bilan­cio 2016 che preve­dono la com­parte­ci­pazione all’in­ter­ven­to finanzi­a­to per l’80 per cen­to dal­la Regione Toscana sul­la Roc­ca di San Sil­ve­stro che sarà real­iz­za­to durante il 2017, la com­parte­ci­pazione del Comune all’in­ves­ti­men­to sul cam­po di cal­cio Maz­zo­la ricadrà sul 2017 per 50.000 €. Per gli impianti sportivi sono pre­visti stanzi­a­men­ti per 60.000 €. Sul piano delle opere pub­bliche sono state nec­es­sari­a­mente inserite anche risorse per la mes­sa in sicurez­za e ripristi­no del­la Roc­ca di Campiglia col­pi­ta da un ful­mine nel giug­no 2016.
Pre­visti lavori anche al cimitero con la sis­temazione dei colom­bari e la real­iz­zazione di una sala per ospitare le salme e una cel­la per con­sen­tire even­tu­ali attese per la cre­mazione o per altri motivi.
Il cen­tro stori­co di Campiglia M.ma per le sue carat­ter­is­tiche è uno dei com­par­ti a cui viene ded­i­ca­ta mag­giore atten­zione e impeg­no per il man­ten­i­men­to dei servizi, non in con­trasto con lo svilup­po tur­is­ti­co e com­mer­ciale, la tutela dei beni stori­ci e pat­ri­mo­ni­ale e la val­oriz­zazione delle tradizioni. Numerose inizia­tive ven­gono messe in cam­po dal pun­to di vista cul­tur­ale, del­la rego­la­men­tazione del traf­fi­co e del poten­zi­a­men­to dei servizi a ben­efi­cio dei res­i­den­ti e dei vis­i­ta­tori.

Nelle scuole
Nelle scuole saran­no ingen­ti gli inves­ti­men­ti pros­eguen­do dal­lo scor­so anno la revi­sione gen­erale di tut­ti gli impianti e appor­tan­do le nec­es­sarie manuten­zioni.
L’ed­i­fi­cio del Ciaf che ospiterà un prog­et­to 0–6 anni con nido e sezioni di scuo­la del­l’in­fanzia, sarà adegua­to a questo prog­et­to inno­v­a­ti­vo. “ Il rin­no­va­men­to e la sicurez­za nelle scuole sono temi che con­sid­e­ri­amo cen­trali del­l’azione ammin­is­tra­ti­va — affer­ma la giun­ta — Il forte calo delle nascite da una parte e le nuove esi­gen­ze dal­l’al­tra ci impon­gono una rior­ga­niz­zazione gen­erale. L’o­bi­et­ti­vo è di pot­er stare molto tem­po a scuo­la, stare bene e sicuri nelle strut­ture”.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI CAMPIGLIA

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