Le nomine nei CdA spettano solo ai sindaci
SAN VINCENZO 22 febbraio 2016 — Rimango francamente sorpreso leggendo sulla stampa l’intervento del responsabile Pdci della Val di Cornia Giannoni in merito alla nomina del nuovo Cda della Parchi Val di Cornia.
Giannoni si rifà ai classici latini citando le Catilinarie di Cicerone e parlando dell’abuso della pazienza da parte del Pd nei confronti degli altri partiti.
In questo caso nessuno abusa della pazienza di altri; semplicemente la nomina del nuovo Cda spetta esclusivamente ai Sindaci dei Comuni che costituiscono la Parchi.
La scelta dei membri del Cda è ricaduta su persone che sono state ritenute adatte al ruolo per la loro preparazione ed esperienza.
Concordo con Giannoni sul giudizio che dà del Dottor Ghizzani, archeologo preparato e giovane, ma con alle spalle già una notevole esperienza, che potrà far fare alla Parchi un notevole salto di qualità.
Al contrario non concordo assolutamente con le parole dette sulla giornalista Maria Antonietta Schiavina, persona con un curriculum tutt’altro che esiguo ma, al contrario, professionista qualificata, soprattutto nel settore culturale, e con alle spalle un bagaglio di esperienze in questo campo che è dimostrabile in qualsiasi momento e sotto gli occhi di tutti.
Il nome di Enzo Di Martino è stato scelto per un ottimo curriculum e per la preparazione nel campo dell’organizzazione aziendale, convinti che possa perseguire all’interno della Parchi tutti gli obiettivi che la qualifichino sotto ogni punto di vista.
Ricordo a Giannoni che in politica ognuno ha il proprio ruolo: ai partiti spetta la funzione di dare indirizzi; le scelte, come in questo caso la nomina dei membri del Cda, vengono fatte dai Sindaci in base alla fiducia, alla competenza, all’esperienza e alla condivisione di obiettivi; tutte caratteristiche che Ghizzani, Schiavina e Di Martino rispecchiano in pieno.