Le prime opere del gruppo dei cassintegrati
PIOMBINO 28 ottobre 2015 — Dai primi di ottobre ad oggi hanno già migliorato diverse aree verdi, scuole, edifici, in punti diversi della città e ora si vedono i primi risultati. Il gruppo dei volontari cassintegrati, coadiuvato dall’ufficio tecnico comunale, ha lavorato in questi mesi mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze a favore della collettività, secondo il protocollo siglato con l’assessorato ai Lavori Pubblici del Comune.
Si è appena concluso il lavoro di tinteggiatura delle pareti del vicolo di Sant’Antonio, sotto la volta del palazzo comunale, e le grate in ferro, ormai arrugginite utilizzate per le esposizioni temporanee no state tolte e nuovamente tinteggiate.
Anche l’illuminazione pubblica sotto la volta è stata integrata da un nuovo lampione, con l’installazione di fari a Led per le prossime esposizioni.
Rimessa a nuovo inoltre la saletta rossa comunale con la verniciatura delle pareti.
Parallelamente altri lavori di tinteggiatura sono stati eseguiti alla scuola elementare Diaccioni mentre nella scuola di via Torino è stata avviata la pulizia del cortile interno.-
Molti interventi inoltre per la salvaguardia del verde e delle piante: a Baratti il pino caduto dopo l’alluvione della fine di ottobre è stato messo in sicurezza con la realizzazione di una staccionata di protezione. Altri interventi utili sono stati le potature di rami a seconda delle necessità, in via della Rimembranza a Riotorto, la rimozione di un cipresso a terra e schiaritura di pini via G. Di Vittorio, spollonatura di tamerici a Baratti in località Villini, il taglio degli oleandri e la pulizia generale della strada del cimitero di Piombino, la liberazione della strada da canne al porticciolo di Salivoli, potatura di siepi in via della pace e dei platani in via della Repubblica.
Parallelamente a questo vanno avanti anche i progetti delle aree verdi date in adozione. Le adesioni pervenute dai cittadini sono state in tutto diciotto per un totale di ventuno aree in adozione. In nove casi si tratta di adozioni volontarie, nei rimanenti nove casi di adozione in sponsorizzazione.
Il regolamento del verde urbano, approvato dal consiglio comunale nel marzo scorso, prevede infatti i casi di affidamento volontario, nei quali il soggetto si impegna a svolgere volontariamente interventi di manutenzione e arredo urbano, e casi di affidamento in sponsorizzazione che prevedono anche l’esposizione di targhe informative sul soggetto sponsor.
Diverse aree dunque sono state prese in carico da cittadini privati e in alcuni casi da associazioni (associazione Corpo Fauna Ambiente, Dentro le Mura, Ass. Stare insieme) e riguardano i seguenti spazi: piazza della Costituzione e le fioriere nel porticato di via Petrarca e nella piazza, l’aiuola di via Amendola, piazza dei Grani, le aree verdi del condominio di via Ischia, i giardini in via Grosseto, l’aiuola di via Borgo alla Noce, l’area a verde accanto a La Gatta Rossa a Calamoresca, le tamerici di piazza Bovio, le fioriere di viale Etruria a Populonia stazione.
Per le adozioni in sponsorizzazione hanno aderito l’A.S.C.A. (associazione per le scienze e la comunicazione ambientale) per l’area verde che circonda il Centro Giovani, Horus Formazione srl per le due isole spartitraffico e un’aiuola comprese tra via Unità d’Italia e viale Regina Margherita; l’associazione Motocross di Piombino per la macro area verde in loc. Montecaselli; “Oasi della frutta” per il giardino di via Fiume; il camping “Pappasole” per la rotatoria della strada comunale di Pappasole, “PerMare” srl per la rotatoria di viale Regina Margherita, la pizzera “L’Arsenale” per piazza Ozanam; l’azienda “Poggio Rosso” srl per la rotatoria di Baratti e il ristorante “Demos” per l’isola verde del parcheggio di Baratti.
Il patrimonio pubblico dunque come valore collettivo da tutelare in tutti i suoi aspetti.
Un modo per rendere migliori gli spazi in cui abitiamo e per far comprendere che la città è di tutti e che ognuno è responsabile del suo decoro e della sua immagine.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO