Le strane sospensioni dei lavori sul porto
SAN VINCENZO 7 febbraio 2017 — Il collaudo del porto di San Vincenzo fa acqua da tutte le parti: questa ipotesi è stata sostenuta dal nostro gruppo in una commissione convocata appositamente alla presenza degli assessori Russo e Roventini, dei consiglieri di maggioranza Ginanneschi e Nobili e, soprattutto, alla presenza del capo della terna dei collaudatori, l’Ing.Niccolai. Cosa mette in luce il collaudo ha dell’incredibile: 9 sospensioni sono state autorizzate dal RUP (responsabile unico del procedimento) per un totale di 2403 giorni che vanno ad azzerare i 2393 giorni di posticipo sulla consegna rispetto alla data in cui si sarebbe dovuto consegnare l’opera senza incorrere nelle penali da pagare a favore del Comune. Con un caso che ha dell’incredibile vengono certificati sei anni e mezzo di ritardo come sospensioni autorizzate, in cui, si sostiene, la ditta non abbia lavorato.
Dalla documentazione del collaudo però, sembra proprio che all’interno delle sospensioni autorizzate la ditta lavorasse e, in alcuni periodi, lavorasse a pieno regime. Non è bastata la memoria storica della gente, nulla hanno contato le testimonianze di cittadini allibiti o i numerosi articoli di giornale che ricordano che si lavorava in quei giorni. Se i nostri amministratori non hanno intenzione di ascoltare chi vive a San Vincenzo e che ricorda bene quanto è avvenuto, ricordiamo loro che ci sono atti ufficiali, tra cui diversi ordini di servizio che sembrano contraddire quanto richiesto dal RUP e approvato da Collaudatori e Giunta.
Purtroppo, di fronte a queste considerazioni, che potrebbero pure sfociare in un danno erariale per l’ente, le spallucce di Russo and company lasciano poca immaginazione a quale sia la linea intrapresa dall’amministrazione: “Possiamo solo prendere atto dell’avvenuta consegna del collaudo” dice Russo. Poco importa se corrisponde a verità o meno, poco importa se potrebbe esserci un danno per i cittadini, figuriamoci se scomoderanno la ditta concessionaria, troppo grossa. Troppa fatica. L’atteggiamento da svenevoli smemorati da parte di una Giunta di “Sanvincenzini DOC” che non sa o non vuol ricordare se la ditta lavorava o meno durante le sospensioni e che non intraprende nessun tipo di percorso per difendere l’interesse pubblico non ci è nuovo ed è gravissimo. Per questo
porteremo in consiglio un’interrogazione per capire se questa amministrazione si schiererà, almeno una volta, dalla parte dei cittadini.
Gruppo Consiliare di Assemblea Sanvincenzina