CINQUE ANNI DI ELEZIONI PARTITO PER PARTITO

L’egemonia del Pd e la fioritura di infinite liste

· Inserito in Elezioni 2015, Sotto la lente

PIOMBINO 15 mag­gio 2015 - Dal 2010 ad oggi l’I­talia, e quin­di anche la nos­tra provin­cia, è sta­ta inter­es­sa­ta da quat­tro tor­nate elet­torali; nel 2010 si sono tenute le elezioni region­ali, nel 2013 le Politiche, nel 2014 le Europee e anche le votazioni per il rin­no­vo dei sin­daci e dei con­sigli comu­nali.  Nel­l’in­ter­val­lo di cinque anni le cab­ine elet­torali han­no osser­va­to la nasci­ta di alcune forze politiche; altre invece ne han­no viste scom­par­ire. Si è assis­ti­to al sorg­ere e poi al dis­solver­si di coal­izioni e si è avu­ta perfi­no la sor­pre­sa di clam­orosi esor­di che in breve han­no però ridot­to la loro con­sis­ten­za. Molte sono stante anche le mete­o­re che, pre­sen­ti nelle schede, non han­no con­se­gui­to neanche un voto in tut­ta la provin­cia o comunque si sono fer­mate a per­centu­ali che non han­no super­a­to lo zero vir­go­la.
Per avere un quadro del trend delle mag­giori forze politiche nel quin­quen­nio e in vista del­la prossime region­ali, abbi­amo esam­i­na­to lo sta­tus elet­torale di sette par­ti­ti che, sia pur con qualche vari­azione nel­la loro strut­tura e nelle loro alleanze, si sono offer­ti sostanzial­mente sta­bili al cor­po elet­torale.

Par­ti­to demo­c­ra­ti­co
Il Pd che, sec­on­do tradizione, si mantiene il pri­mo par­ti­to nel­la Val di Cor­nia e nel­la provin­cia, ha fat­to seg­nare il suo mas­si­mo, riguar­do alle con­sul­tazione elet­torali dal 2010 ad oggi, nelle votazioni per le Europee del 2014. In quel­la occa­sione il Par­ti­to superò il 53 per cen­to nel­la provin­cia con il mas­si­mo per la Val di Cor­nia rag­giun­to a Piom­bi­no (59,65%). Il suc­ces­so seg­nò una net­ta inver­sione di ten­den­za rispet­to al vis­toso calo dalle Regionale del 2010 (46,74% nel­la provin­cia e 53,29% a Piom­bi­no) alle politiche del 2013 (38,45% nel­la provin­cia e 44,72 a Piom­bi­no).

 PD

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Il Popo­lo del­la lib­ertà
A lun­go sec­on­do par­ti­to del­la com­pren­so­rio e del­la provin­cia, lo schiera­men­to berlus­co­ni­ano ha parte­ci­pa­to con la lista del rag­grup­pa­men­to di cen­trode­stra solo alle Region­ali del 2010 e alle Politiche del 2013 per tornare nelle Europee del­lo scor­so anno al vec­chio sim­bo­lo di Forza Italia. Da ril­e­vare il net­to calo (cir­ca sette pun­ti per­centu­ali dal 22,66 al 15,56 nel­l’in­tera provin­cia) reg­is­tra­to, tra le Region­ali 2010 e le Politiche 2013, in tut­ti i comu­ni del com­pren­so­rio. Una con­fer­ma del trend, che non si è arresta­to nel­la disce­sa, si è avu­ta alle Europee quan­do Forza Italia si è fer­ma­ta all’11,21%.

Pdl

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Movi­men­to 5 stelle
Il Movi­men­to 5 stelle, assente nel 2010, ha esor­di­to con il bot­to nelle Politiche del 2013 quan­do, nel­la provin­cia, ha con­se­gui­to un inat­te­so 26 per cen­to dei con­sen­si che in Val di Cor­nia, pur scen­den­do di qualche pun­to, si è comunque sem­pre man­tenu­to abbon­dan­te­mente sopra il 20%. Il movi­men­to non ha con­fer­ma­to la sua per­for­mance nelle Europee del­lo scor­so anno quan­do, rispet­to al dato provin­ciale delle Politiche, è sce­so di qua­si sei pun­ti per­centu­ali. Un trend che ha carat­ter­iz­za­to tut­ti i cinque Comu­ni del­la Val di Cor­nia dove solo a Sas­set­ta i grilli­ni sono rimasti sopra il 20%.

M5S

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Lega Nord
La Lega nord si è pre­sen­ta­ta sia alle Region­ali del 2010 che alla Politiche del 2013 in coal­izione con il rag­grup­pa­men­to facente capo al Popo­lo del­la lib­ertà. Da evi­den­ziare il dis­cre­to risul­ta­to con­se­gui­to cinque anni fa (4,43 nel­la provin­cia) al quale ha fat­to riscon­tro un crol­lo di con­sen­si nel 2013 quan­do la for­mazione polit­i­ca ha attra­ver­so il pun­to più bas­so del­la sua parabo­la polit­i­ca (0,53). Alle Europee del­lo scor­so anno la Lega si è pre­sen­ta­ta in allean­za con movi­men­ti con­trari all’eu­ro e ha parzial­mente risal­i­to la chi­na atte­s­tandosi al 2,24% con il mas­si­mo, per la Val di Cor­nia, con­se­gui­to a Sas­set­ta (2,55%) ed il min­i­mo a Piom­bi­no (2,03%).

LN

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Sin­is­tra ecolo­gia lib­ertà
Sel ha parte­ci­pa­to alle con­sul­tazioni elet­torali del 2010 e del 2013 nel­la coal­izione capeg­gia­to dal Par­ti­to demo­c­ra­ti­co. Nelle due con­sul­tazione il risul­ta­to di Sin­is­tra ecolo­gia lib­ertà si è man­tenu­to sostanzial­mente sta­bile, poco sopra il 4 per cen­to con il mas­si­mo in Val di Cor­nia rag­giun­to a Sas­set­ta (4,91% nel 2010 e addirit­tura il 6,03% nel 2013) e il min­i­mo a Suvere­to (3,18% e 2,82%). Alle Europee del­lo scar­so anno la gran parte degli elet­tori del par­ti­to si sono ori­en­tati ver­so la lista “L’al­tra Europa con Tsipras” che com­p­lessi­va­mente in provin­cia ha ottenu­to il 6,16% .

SEL

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Fratel­li d’I­talia
Non pre­sente alle Region­ali del 2010, il par­ti­to, nato da una cos­to­la del Popo­lo del­la lib­ertà, ha parte­ci­pa­to alle Politiche del 2013 nel­la coal­izione di cen­trode­stra con capolista Sil­vio Berlus­coni. Nel­l’oc­ca­sione ha con­se­gui­to l’1,55 dei con­sen­si nel­la provin­cia non rius­cen­do in nes­suno dei Comu­ni del­la Val di Cor­nia a sfon­dare il muro del 2%. Alle Europee del­lo scor­so anno il par­ti­to si è pre­sen­ta­to con la denom­i­nazione “Fratel­li d’I­talia — Allean­za nazionale” ed ha con­se­gui­to, nel­l’in­tera provin­cia, il 3,05% dei con­sen­si, un liv­el­lo per­centuale che però non è rius­ci­to a rag­giun­gere in nes­suno dei par­ti­ti del­la Val di Cor­nia (mas­si­mo a Suvere­to con 2,92% e min­i­mo a Sas­set­ta con lo 0,85%).

FDI 

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Unione di cen­tro
L’Udc, dopo la rot­tura di Pier Fer­di­nan­do Casi­ni con il cen­trode­stra berlus­co­ni­ano, ha parte­ci­pa­to con una lista pro­pria alle Region­ali del 2010 (can­dida­to gov­er­na­tore Francesco Bosi) e ha ottenu­to il 4,07% nel­la provin­cia con il mas­si­mo in Val di Cor­nia rag­giun­to a Campiglia Marit­ti­ma (3,78%) ed il min­i­mo a Sas­set­ta (2,68%). Nelle politiche del 2013 il par­ti­to ha sostenu­to la can­di­datu­ra di Mario Mon­ti in coal­izione con “Scelta civi­ca”; il risul­ta­to in quel­la occa­sione è sta­to assai delu­dente: 0,84% nel ter­ri­to­rio provin­ciale e mai sopra lo zero in tut­ti i Comu­ni del­la Val di Cor­nia. Nelle ultime europee l’Udc si è pre­sen­ta­to insieme al “Nuo­vo cen­tro destra” di Angeli­no Alfano rius­cen­do a con­seguire 1,83% in provin­cia sen­za mai rag­giun­gere il 2% in nes­suno dei Comu­ni del­la Val di Cor­nia.

Udc

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Le altre forze politiche
Nelle tre con­sul­tazioni che abbi­amo pre­so in esame sono state molte le forze politiche che han­no pre­so parte al voto. Nelle Region­ali del 2010 si sono con­tati cinque can­di­dati alla car­i­ca di gov­er­na­tore. Da soli o dis­tribuiti nelle varie coal­izioni , oltre ai par­ti­ti tradizion­ali, si osser­vano altri quat­tro movi­men­ti: “Di Pietro Italia dei val­ori” (il più con­sis­tente con il 10,67% in provin­cia), “Fed­er­azione del­la sin­is­tra — Ver­di” (6,63%), “Lista Mar­co Pan­nel­la — Emma Boni­no” (0%), “Forza Nuo­va” (0%).
Alle Politiche del 2013 l’of­fer­ta per l’elet­tora­to è sta­ta molto con­sis­tente: addirit­tura undi­ci sono sta­ti i can­di­dati leader appog­giati da liste o grup­pi di liste. Oltre ai par­ti­ti che abbi­amo esam­i­na­to in det­taglio si sono con­tati: “Cen­tro demo­c­ra­ti­co” a sosteg­no di Pier Lui­gi Bersani (0,28% in provin­cia), “La Destra” (0,45%9 e “Moderati in riv­o­luzione (0,10%) a sosteg­no di Sil­vio Berlus­coni, “Scelta civi­ca” (5,68%) e Futuro e lib­ertà” (0,31%) a sosteg­no di Mario Mon­ti, “Riv­o­luzione civile” di Anto­nio Ingroia  (3,99%), “Fare per fer­mare il decli­no” di Oscar Gian­ni­no (0,73%), “Par­ti­to comu­nista dei lavo­ra­tori” di Mar­co Fer­ran­do (0,75%), “Forza Nuo­va” di Rober­to Fiore (0,21%), “Lista amnis­tia gius­tizia lib­ertà” di Mar­co Pan­nel­la (0,21%), “Casa Pound Italia” di Simone Di Ste­fano (0,12%), “Io amo l’I­talia” di Mag­di Allam (0,12%).
Alle elezioni europee del­lo scor­so anno si sono infine pre­sen­tate undi­ci liste. Oltre a quelle di cui abbi­amo rifer­i­to in det­taglio si con­tano: “L’al­tra Europa con Tsipras” (5,97% nel­la provin­cia), “Ver­di europei — green Italia” (0,92%), “Italia dei val­ori” (0,57%), “Scelta euro­pea” (0,35%), “Io cam­bio — Maie” (0,15%).

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Le elezioni comu­nali 2014
Non è pos­si­bile un con­fron­to dei risul­tati delle elezioni comu­nali del 2014 con i dati usci­ti dalle oltre con­sul­tazioni degli ulti­mi cinque anni. Per scegliere sin­daci e con­sigli comu­nali ven­gono pre­sen­tate liste locali, con denom­i­nazioni spes­so riferite al ter­ri­to­rio e sen­za alcun rifer­i­men­to a indi­cazioni nazion­ali.
Per una pura esi­gen­za di cronaca rife­ri­amo qui del­l’an­da­men­to del voto comu­nale nei quat­tro comu­ni nei quali si è vota­to il 25 mag­gio del 2014.
A PIOMBINO la cor­sa ha vis­to ai nas­tri di parten­za otto can­di­dati alla car­i­ca di sin­da­co. La vit­to­ria, come è noto, è anda­ta a Mas­si­mo Giu­liani che gui­da­va una coal­izioni com­pos­ta dal “Par­ti­to demo­c­ra­ti­co” (48,05%), “Spir­i­to Libero” (3,94%), “Comu­nisti ital­iani — Italia dei val­ori” (3,74%). Al sec­on­do pos­to il “Movi­men­to 5 stelle” di Daniele Pasquinel­li (15,83%) e quin­di nel­l’or­dine a seguire “Forza Italia — Nuo­vo Psi — Lega Nord — La destra” a sosteg­no di Francesco Fer­rari (9,92%), “Rifon­dazione comu­nista” con Fab­rizio Callaioli (5,67%), “Ascol­ta Piom­bi­no” di Ric­car­do Gelichi (3,72%), “Un’al­tra Piom­bi­no” di Mari­na Ric­cuc­ci (3,73%), “Svol­ta popo­lare” di Lui­gi Cop­po­la (2,87%) e “Nuo­vo cen­tro destra” di Fab­rizio Pieri­ni (2,54%).
A CAMPIGLIA MARITTIMA sono state pre­sen­tate cinque liste: “Campiglia demo­c­ra­t­i­ca” (50,56%) risul­ta­ta vincitrice con il can­dida­to elet­to Rossana Sof­frit­ti, “Movi­men­to 5 stelle” con Daniele Fioret­ti (18,93%), “Comune dei cit­ta­di­ni” con Daniele Sca­faro (16,56%), “Scelta civi­ca di cen­trode­stra” con Fed­eri­co Paz­za­glia (8,28%), “Rifon­dazione comu­nista” con Man­ri­co Gasperi­ni (5,66%).
A SAN VINCENZO han­no gareg­gia­to in quat­tro, alla tes­ta di altret­tante liste. La vit­to­ria è anda­ta a Mas­si­mo Ban­di­ni capolista di “San Vin­cen­zo c’è” (49,88%); al sec­on­do pos­to “Assem­blea san­vin­cen­z­i­na” di Pao­lo Ric­cuc­ci (28,71%), quin­di Luca Cosi­mi con “SìAmo San Vin­cen­zo” (12,64%) e Car­lo Saviozzi con “Movi­men­to 5 stelle” (8,77%).
A SUVERETO par­ti­ta sec­ca a due con la vit­to­ria di “Assem­blea popo­lare” di Giu­liano Par­o­di (59,39%) e la scon­fit­ta di “Suvere­to pro­tag­o­nista” di Francesco Loli­ni (40,61%).

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