Legittimità e illegittimità delle RSU
PIOMBINO 4 luglio 2016 — Piombino tredicesimo mese dell’Era Cevital. In vista anche dei prossimi ( ipotetici) incontri tra azienda, governo e istituzioni, molti lavoratori si stanno domandando quale sia il grado di legittimità e di rappresentatività degli organismi sindacali. Il dubbio ruota intorno ad una sola domanda: chi ha prolungato il mandato, già scaduto da anni, alle RSU Lucchini S.p.A. in AS , Lucchini Servizi S.r.l. in AS ma oggi anche RSU Aferpi S.p.A. e Piombino Logistics S.p.A.?
Il 25 luglio 2015 FIOM FIM E UILM così rispondevano ad un nostro intervento che poneva l’attenzione sulla legittimità delle RSU: “…Sappiamo bene che le RSU sono scadute in Lucchini, infatti in assemblea quando lo stabilimento era in lotta per la sopravvivenza abbiamo chiesto ai lavoratori se fosse opportuno andare al rinnovo o continuare con le RSU fino alla fine della vicenda. E i lavoratori hanno rinnovato la fiducia alle RSU perché portassero in fondo questa vertenza così complicata… “.
Chiediamo ora a FIOM FIM E UILM:
- La data nella quale si è tenuta l’assemblea dei lavoratori in questione,
- Quanti lavoratori vi hanno partecipato e se si è raggiunto il numero legale, ovvero più della metà dei lavoratori aventi diritto al voto,
- La verbalizzazione dell’esito della votazione avvenuta in assemblea (numero dei voti favorevoli e di quelli contrari),
- Se sono stati notificati, con comunicazione scritta, all’ azienda e all’ associazione di categoria i nominativi dei componenti le RSU e la relativa proroga. Proroga non contemplata dall’ accordo interconfederale ‚“ Testo Unico sulla Rappresentanza sindacale “ , stipulato da Confindustria – Cgil, Cisl e Uil il 10 gennaio 2014, il quale prevede — al punto 6., Durata e sostituzione nell’incarico Pag. 10 — che le RSU restano in carica per tre anni e al termine dei quali decadono automaticamente ,
- In base a quale norma è stato possibile prolungare il mandato delle RSU,
- Per quanto tempo è stato ampliato, eventualmente, il mandato.
- Crediamo che di fronte ai dubbi presenti tra i lavoratori sia obbligatoria da parte delle RSU fornire , pubblicamente e rapidamente, la rassicurazione ( rispondendo alle domande sopra elencate) che l’assemblea in questione ha avuto effettivamente luogo, autorizzando le RSU a prolungare il loro mandato. Se, invece, non arriverà, in pochi giorni, nessuna risposta ( o giungeranno solo risposte evasive) dovremmo dare ragione a quei lavoratori che incominciano a pensare che sono rappresentati da organismi sindacali illegittimi e abusivi. Fino al punto di chiedersi, in quel caso, quale validità possano avere avuto e avranno accordi firmati da rappresentanze decadute da anni.
Inoltre, quando si afferma come hanno fatto il 25 luglio 2015 FIOM FIM E UILM: “.…Però come abbiamo sempre detto e praticato spetta ai lavoratori esprimersi in assemblea. Noi rispettiamo la democrazia, altri meno… “, dimostrino i sindacati che quanto da loro sostenuto corrisponde alla verità e che la democrazia è stata veramente rispettata.
Coordinamento art. 1 — Camping CIG
Anche in ArcelorMittal ex-Magona d’Italia stessa situazione.… e chissà in quante altre aziende (?!…).