Leido, l’incontro lungo il sentiero di una nuova vita
PIOMBINO 15 febbraio 2014 — Leido Petricci è una persona straordinaria, l’ho incontrato due volte, la prima quando ho avuto la fortuna di leggere pubblicamente alcuni brani del suo ultimo libro”Il sentiero di una nuova vita”, il cui ricavato per sua scelta va a Telethon, la seconda nel mese di gennaio, quando sono andato a trovarlo. Leido è straordinario, perché dà senso e vita a qualsiasi cosa, esprime amore per la natura e per gli altri; un vero rispetto verso tutti e tutte le cose che lo circondano.
Leido è totalmente immobile da 24 anni, a causa di una malattia terribile, la SLA.
In un lettino, con accanto vari macchinari che gli consentono di vivere, comunica solo attraverso gli occhi che parlano attraverso il suo comunicatore audiovisivo, un computer.
Ciò che mi ha colpito e porterò sempre nel mio cuore, di questi e sicuramente altri incontri, è la serenità che provi parlando con lui, la tenerezza e amore che esprime verso tutti e verso il mondo che lo circonda.
Ha una famiglia meravigliosa, persone che gli hanno trasmesso e gli trasmettono amore per la vita, per una diversità che si trasforma in ogni istante in normalità, ricchezza di pensieri, gesti, tenerezza. Ecco, tenerezza, non compassione, ma un qualcosa che ti viene dal cuore e, come ha scritto Ado Grilli suo carissimo amico nella prefazione al libro, è una tenerezza che questo mondo sembra aver dimenticato.
Leido scrivendo con gli occhi attraverso il suo computer, commette alcuni errori grammaticali, ma in questo suo interevento abbiamo deciso di non apportare correzioni al testo, perché Leido è anche questo, una persona che nella sua diversità esprime ricchezza, sa ascoltare i battiti del cuore, come dice Ado, e li fa sentire anche a noi.
La mia é una cultura contadina infatti vedo la prima luce in una famiglia di contadini con il profumo di fieno sui vestiti. La mia non é stata una vita facile tuttaltro! ero un frugoletto quando per un’incidente stradale persi mio padre mentre si recava a una battuta di caccia.
Con la sua perdita persi il sorriso di bimbo e non solo poi si sa il tempo passa e i ricordi fanno meno male, ci fu anche la riscossa ma durante la primavera del 1989 quando tutto filava arrivò silenziosa una stronza di nome sla.
Questa stronza mi ha inchiodato a letto ma non ho perso la speranza di tornare ha camminare e respirare laria fine di un temporale primaverile. Non sarò capito ma questa infermità mi é servita per conoscermi meglio e la fortuna di conoscere nuovi amici tra i quali Mario Melazzini, la sua visita cambiò in meglio le mie abitudini.
Mi propose di provare il computer oculare, vi immaginate uno che odiava tenere la penna fra le dita se pensava di manovrare un computer con gli occhi? ci misi del tempo ma poi oltre ha saperlo usare mi é servito per essere meno dinosauro e soprattutto ho iniziato ha scrivere alcuni libri come l’ultimo dal titolo il sentiero di una nuova vita. Questo libro come gli altri lo scritto perché volevo contribuire in qualche modo ha portare soldini alla ricerca sulla sla, ma senza l’aiuto prima del comune e poi del’associazione cultura e spettacolo non ci sarei mai riuscito ha trovare i soldi per stamparlo. Un ruolo importante la avuto l’associazione Riolab spingendomi a scrivere e Ado Grilli con la sua capacità di convincimento.
Si qualche soldo sono riuscito ha portarlo alla ricerca della stronza ma un angioletto mi sussurrava che non cerano solo i malati sla, dovevo aiutare il piu numero possibile di ammalati.
Come si sa le cose non vengano mai per caso, difatti stavo seguendo il Telethon e fui colpito dagli occhi di un bambino, non lo so ma quel bimbo chiedeva aiuto con tutta la sua sofferenza, mi sentii morire dentro, in quel momento avrei dato la vita per vederlo sorridere, allora decisi che il ricavato del prossimo libro lo avrei destinato a Telethon dove i suoi ricercatori studiano oltre 400 malattie degenerative soprattutto che riguardano i bambini.
Concludo dicendo che manterrò intatta la speranza di risentire il profumo di fieno.
Leido Petricci