Lettera a Pasolini dalla fiaschetteria del Toni

· Inserito in Bertelli, Spazio aperto
Pino Bertelli

PIOMBINO 17 novem­bre 2015 — Ven­erdì 13 novem­bre, alle 21, la sta­gione del Teatro Ver­di di Fioren­zuo­la (Pia­cen­za) si è aper­ta con lo spet­ta­co­lo “Tra la carne e il cielo. Pasoli­ni e Bach”, con Moni Ova­dia voce recitante, Valenti­no Corvi­no diret­tore e vio­li­no solista, Elisa Bonazzi con­tral­to, Zero Vocal Ensem­ble orches­tra da cam­era di Imo­la. Dopo lo spet­ta­co­lo l’ar­go­men­to è sta­to l’ap­pro­fon­di­to con Moni Ova­dia e Pino Bertel­li. Nel­l’oc­ca­sione pub­blichi­amo la ver­sione inte­grale di una can­zone, lui  la definisce  una can­zonet­ta, di Pino Bertel­li (musi­ca di Mas­si­mo Pan­icuc­ci) scrit­ta l’ 1 novem­bre 2001 su una tovagli­et­ta di car­ta gial­la nel­la fiaschet­te­ria del Toni a Piom­bi­no, in una notte tagli­a­ta da una luna cor­sara sporca­ta di fumo rosso del­la fab­bri­ca e ubri­a­ca di vino nero bevu­to fino alle lacrime e i sor­risi di un’in­fanzia povera e felice.

LETTERA A PIER PAOLO PASOLINI

E TI RICORDO AMICO
DAL SORRISO TRISTE
E GLI OCCHI DI LUNA
BUTTATI SUL MARE.

QUANDO PARLAVI DI SOGNI
E TREMAVI D’AMORE
NELLE PERIFERIE DELLE CITTÀ
IN QUELLE ESTATI CORSARE.

E TI RICORDO AMICO
IN UNAGIULIETTABIANCA
CHE MANGIAVI LA STRADA
E MI SFIORAVI I CAPELLI.

IL ROSSO DEL COCOMERO
SPORCAVA LA MIA GIACCA DI LINO BLU
E APPANNAVA LE LENTI SPESSE
DEI TUOI OCCHIALI NERI.

E TI RICORDO AMICO
IN QUEL CINEMA SOTTOTERRA
DI UNA CITTÀ DEL NORD
TAGLIATA DA UN FIUME VERDE.

VOLAVI CON QUEI RAGAZZI SOPRA I TETTI
A CERCARE LA LIBERTÀ E L’AMORE
E LASCIAVI IN BIANCO E NERO
IL TUOZERO IN CONDOTTA”.

E TI RICORDO AMICO
SULLE SPIAGGE INDECENTI TOSCANE
CON QUELLE RAGAZZE ALLEGRE
CHE MI GETTAVI SEMPRE ADDOSSO.

QUANDO CANTAVI MALE
IL CIELO IN UNA STANZA
E DI NOTTE GIOCAVI A PALLONE
COI RAGAZZI SENZA STORIA.

E TI RICORDO AMICO
PER QUELLE POESIE
DELLAMEGLIO GIOVENTÙ
CHE NON CAPIVO MAI.

E PARLAVI DI MONDI NUOVI
CHE ROTOLAVANO NEI MIEI SGUARDI
E MI PORTAVANO VIA
SU PONTI DI FUOCO E DI SALE.

E TI RICORDO AMICO
NELLE PAROLE LEGATE ALLE STELLE
CHE ANCORA SI LASCIANO ANDARE
IN DESERTI DI FIORI.

QUELLA MORTE VIOLENTA
È STATA UN ADDIO CERCATO
PER UNA VITA BELLA E AMMAZZATA
AI BORDI DI AMORI SENZA AMORE

MA TI RICORDO AMICO

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