Lettera aperta al nuovo sindaco di Porto Azzurro
PORTO AZZURRO 17 giugno 2017 — Fausto Pedrazzini, segretario del Circolo PD di Porto Azzurro, ha inviato questa lettera aperta al nuovo sindaco di Porto Azzurro. La pubblichiamo integralmente.
Egregio dottor Papi,
noi siamo tra i 1.544 elettori di Porto Azzurro cha non hanno votato per lei (768 della Lista Insieme per Domani e 776 che non hanno preso parte al voto). Ma la democrazia ha le sue regole e noi che ci chiamiamo Partito democratico, queste regole le rispettiamo, sia che si vinca, sia che si perda.
La sua affermazione comunque è stata netta e noi porteremo rispetto alla figura istituzionale che per i prossimi cinque anni governerà la comunità longonese.
Detto questo, ci permetta alcune osservazioni:
ci auguriamo
- che le Sue scelte avvengano nell’interesse di tutti i cittadini in modo imparziale e trasparente;
- che la realizzazione del nuovo piano strutturale avvenga in modo equo, rispettoso del territorio e dando priorità a chi ha dirette necessità abitative;
- che Porto Azzurro non sia più la maglia nera della raccolta differenziata e che il paese sia bello e pulito non solo nella piazza ma anche nelle zone meno centrali;
- che gli edifici pubblici, gli impianti sportivi e le aree di svago per i bimbi, siano oggetto di cura e manutenzione costante;
- che il porto sia gestito in modo sicuro ed efficiente e che non ci si orienti unicamente a provvedimenti ed azioni legali con il rischio di gravare ulteriormente sulle casse comunali e di ritrovarsi in piena stagione turistica col porto bloccato:
- - che lei amministri le (scarse) risorse comunali con attenzione e moderazione, onde evitare incrementi di tasse per i cittadini e allontanare lo spettro del commissariamento;
- - infine di non ritrovarsi a metà legislatura con la comparsa di un’altra Vela – nuova o vera – che possa mettersi di traverso ai progetti della Sua amministrazione.
Concludo ricordando le sue affermazioni secondo le quali noi saremmo stati dietro ai ragazzi della Lista Insieme per Domani.
Errore dottor Papi. Noi non siamo stati dietro a nessuno. Semmai sono i ragazzi ad essere davanti a noi (e a lei). Loro sono il futuro, sono la speranza, sono la garanzia di un impegno disinteressato.
Lei ha solo saputo raccogliere la mano che Daniele Pinotti le ha teso a spoglio concluso.
Un bellissimo gesto quello di Daniele, non di un burattino, che ha dato una lezione di signorilità, ci ha commosso e ci ha fatto essere orgogliosi di lui e di tutta “La meglio gioventù” di Porto Azzurro.
Cordialmente.
Fausto Pedrazzini