Lettera aperta all’assessore Carla Maestrini
PIOMBINO 5 maggio 2016 — Cara assessore,
rimango allibito ed estremamente infastidito dalla suo commento riportato sulla stampa del 05/05/2015: “ma anche la demagogia di chi scommetteva sul fallimento dell’ambizioso progetto di reindustrializzazione, per lucrare politicamente sulla pelle dei lavoratori o per ottenere una qualche visibilità”.
A tutto c’è un limite e con questa affermazione lei lo ha abbondantemente superato. Vorrei consigliarle, prima di fare certe affermazioni, di guardare all’interno del suo partito. Fanghi di Bagnoli, 398, Rotta Verso Sud, Città Futura, Concordia e per questioni di spazio mi fermo qui, ma la lista è assi più lunga. Intere carriere politiche si sono basate su queste narrazioni credibili, mentre lo scrivente è fiduciosamente in attesa, insieme ai lavoratori da lei citati, che il benedetto processo di reindustrializzazione riparta e nel frattempo “beneficia” della cassa integrazione. Tutto è opinabile, ma questo è consegnato alla storia di questa città. Spero sia chiaro, adesso, chi è che lucra sulla pelle dei lavoratori. Sinceramente non mi sarei aspettato un’ affermazione del genere da lei: renziana della prima ora, proveniente dall’area Cambiaverso, insomma, da una che si è sempre posta in discontinuità con le passate gestioni. Spero che questa sia solo una disattenzione dovuta all’inesperienza e spero vivamente che in futuro mi riserverà la gentilezza di ponderare maggiormente il contenuto dei suoi interventi sulla stampa.
In fede.
Daniele Pasquinelli
(Foto di Pino Bertelli)