Lettera aperta al Sindaco del Comune di Suvereto
SUVERETO 11 luglio 2014 — Abbiamo preso visione dell’iniziativa intrapresa dalla Giunta Municipale del Comune di Suvereto per la creazione in via sperimentale di un mercato agricolo a filiera corta; l’iniziativa è interessante e meritevole di attenzione anche se dobbiamo rilevare che in essa non troviamo nessun segnale verso una concezione della produzione rivolta alla salvaguardia della salute, del lavoro agricolo, del territorio e della qualità delle produzioni agroalimentari.
L’obiettivo quindi a nostro parere dovrebbe essere quello di una strada chiara da indicare che non chiude le porte a nessuno, ma che privilegia una strategia che ha come filo conduttore la produzione di salute.
Proponiamo quindi che nel regolamento siano introdotte modifiche per l’assegnazione degli spazi dove vengano privilegiate, senza l’esclusività, le aziende che producono, in forma certificata, sia biologico che biodinamico.
Dando così il segnale che il Comune di Suvereto guarda al futuro avendo rispetto per l’ambiente e la salute in generale, promuovendo i produttori che si impegnano per eliminare l’utilizzo di pesticidi e fito-farmaci e aiutando la loro visibilità e la altissima qualità delle loro produzioni.
Questo sicuramente sarebbe un grande stimolo per coloro che ancora non si sono avvicinati a questo tipo di produzioni, putando sul fatto che questa è la via da intraprendere perché è ciò che sempre di più la domanda del mercato alimentare sta evidenziando.
Ricordiamo anche che il Comune di Suvereto, come moltissimi altri nella zona, nella nostra Regione e nell’Italia intera, da oltre trent’anni sta incentivando le produzioni agroalimentari con metodo biologico e biodinamico: dimenticarlo oggi sarebbe un pericoloso ritorno al passato che non produrrebbe niente di positivo in termini evolutivi.
Gruppo consiliare “Suvereto Protagonista”