Lettera aperta sulla strada della Principessa

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

PIOMBINO 26 luglio 2014 — Sono di Piom­bi­no e fre­quen­to la spi­ag­gia di Rim­igliano fin da bam­bi­no.
Nei giorni scor­si è tor­na­ta di attual­ità la situ­azione del­la stra­da del­la Principes­sa nel par­co di Rim­igliano.
A me, pri­ma che venis­sero mes­si i cor­doli del­la pista cicla­bile, non sem­bra­va una situ­azione dram­mat­i­ca ma, forse, per favorire un megav­il­lag­gio si e’ volu­to fare una forzatu­ra.
Il fat­to che fos­se un prog­et­to CEE non può esimer­ci dal dire che quel­la è diven­ta­ta una stra­da del ter­rore con la con­tin­ua pau­ra, ovunque, di scon­trar­si con qual­cuno.
Pri­ma non era così acu­ta la situ­azione. Cer­to, c’era l’imprudenza di cer­ti guida­tori, ma la totale assen­za di questi è dif­fi­cile da rag­giun­gere.
Sin­ce­ra­mente io tornerei a come era pri­ma.
Al lim­ite si può prevedere una pista cicla­bile a lato monte e non solo.
Per ampli­are l’area di benessere nat­u­rale del bosco io ten­terei anche di far espan­dere il bosco anco­ra più a monte e all’interno di quel­la può venire una stra­da cicla­bile che arrivi diret­ta­mente al Park Alba­tros.
Il parcheg­gio a monte in mez­zo agli alberi o + in là ( come aus­pi­ca­to dall’assessore del comune) mi con­vince poco per­ché diven­ta + sco­mo­do per i pedoni ed i posti dovreb­bero essere in numero uguale a quel­li ora esisten­ti per non aumentare l’impatto umano sul par­co e sul­la spi­ag­gia.
Con­siglierei inoltre che qual­si­asi decisone sia pre­sa di con­cer­to con la Parchi spa che dovrebbe essere una vol­ta per tutte l’ente tec­ni­co sen­za il quale non ci si muove.
In ulti­ma: nel­la piaz­zo­la dove di soli­to ci diver­ti­amo a pasteggia­re c’era un bel cumu­lo di car­tac­ce ed altro. La col­pa è di chi but­ta i rifiu­ti dove non dovrebbe. Mi sono per­me­s­so di met­tere lì un cartel­lo plas­ti­fi­ca­to con su scrit­to “DIVIETO DI DARE DA MANGIARE ALLE CARTE”. Lo slo­gan non è mio ma forse l’idea di met­tere qualche cartel­lo in più (anche scher­zoso) e qualche ces­ti­no in più nei pres­si delle piaz­zole potrebbe aiutare, sol­di per­me­t­ten­do.

Enri­co Nan­ni­ni

Commenta il post