Liceo sportivo e polo formativo sulla meccanica al via

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

PIOMBINO 3 dicem­bre 2014 — Due nuove offerte educa­tive e for­ma­tive per il ter­ri­to­rio di Piom­bi­no Il con­siglio provin­ciale ha infat­ti delib­er­a­to lunedì scor­so l’istituzione del liceo a ind­i­riz­zo sporti­vo all’Isis “Car­duc­ci-Pacinot­ti-Vol­ta” e di un polo for­ma­ti­vo mec­ca­ni­co del­la cos­ta toscana denom­i­na­to Meccanica.mente. Due risul­tati impor­tan­ti sui quali l’istituto sco­las­ti­co e l’amministrazione comu­nale sta­vano lavo­ran­do in maniera con­giun­ta da alcu­ni anni. Le inizia­tive sono state pre­sen­tate nel cor­so di una con­feren­za stam­pa dal sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani, dal­la diri­gente dell’Isis “Car­duc­ci-Vol­ta-Pacinot­ti” Gabriel­la Raimo e dal prof. Adol­fo Car­rari che ha segui­to più da vici­no l’iter lega­to al polo for­ma­ti­vo Meccanica.mente.
Sod­dis­fazione è sta­ta espres­sa dal sin­da­co, il quale, a propos­i­to del liceo sporti­vo ha teso a sot­to­lin­eare l’importanza di un ind­i­riz­zo sim­i­le in un ter­ri­to­rio come il nos­tro con una spic­ca­ta vocazione da questo pun­to di vista.
“Lo sport è diret­ta­mente con­nes­so alla cul­tura e al sociale — ha affer­ma­to il sin­da­co — Inseg­na regole e com­por­ta­men­ti che aiu­tano a diventare buoni cit­ta­di­ni. E’ inoltre motore di svilup­po eco­nom­i­co e il liv­el­lo di cul­tura sporti­va a Piom­bi­no si misura con le migliori nazioni e luoghi del Nord. Piom­bi­no rap­p­re­sen­ta infat­ti, per numero di impianti sportivi, numero di sportivi prat­i­can­ti, fed­er­azioni sportive rap­p­re­sen­tate e dis­ci­pline sportive prat­i­ca­bili, una realtà di asso­lu­to pres­ti­gio in ambito regionale e nazionale.”
Il liceo sporti­vo sarà di fat­to un liceo sci­en­tifi­co — ha spie­ga­to Gabriel­la Raimo — dove non si studierà il lati­no ma si appro­fondi­ran­no tutte le materie sci­en­ti­fiche. Sarà un liceo dove le ore ded­i­cate alle attiv­ità moto­rie saran­no ovvi­a­mente mag­giori rispet­to agli altri ind­i­rizzi.”
Nel bien­nio infat­ti, al pos­to delle ore di lati­no, ci saran­no tre ore di scien­ze moto­rie e sportive e tre ore di dis­ci­pline sportive. Al tri­en­nio, invece, saran­no introdot­to lo stu­dio del dirit­to e dell’economia del­lo sport.
“Si trat­ta di un liceo a tut­ti gli effet­ti — ha sot­to­lin­eato la Raimo — e non quin­di di una scuo­la per “cam­pi­onci­ni”, anche se lo sboc­co lavo­ra­ti­vo pun­ta a pro­fes­sioni che han­no a che fare con il mon­do del­lo sport, dal cro­nista sporti­vo al medico sporti­vo al fisioter­apista per atleti e così di segui­to, pro­fes­sioni che comunque neces­si­tano di un pros­egui­men­to degli stu­di in ambito uni­ver­si­tario.
In Toscana attual­mente c’è un liceo sporti­vo per ogni provin­cia. In provin­cia di Livorno dal prossi­mo anno sco­las­ti­co ce ne saran­no due (a Livorno ce ne è già uno) anche se quel­lo di Piom­bi­no si col­lo­ca in modo equidis­tante tra il capolu­o­go e Gros­se­to. Andrà a servire quin­di un baci­no di uten­za che va oltre la Val di Cor­nia e che com­prende l’Elba, il Nord del­la provin­cia di Gros­se­to fino ad arrivare a Castag­ne­to.
Il polo Meccanica.mente, invece, si carat­ter­izzerà come polo for­ma­ti­vo uni­co del­la cos­ta toscana da Car­rara a Piom­bi­no — ha spie­ga­to il prof. Adol­fo Car­rari — Un polo sostenu­to da 24 sogget­ti che col­lab­o­ra­no al prog­et­to e che includono enti, imp­rese del ter­ri­to­rio, asso­ci­azioni impren­di­to­ri­ali. Gli obi­et­tivi sono quel­li di ridurre il gap tra la for­mazione sco­las­ti­ca e il mon­do del lavoro, cos­tituen­do un polo di for­mazione per il momen­to di 1° liv­el­lo, per la for­mazione di base, l’apprendistato e per risol­vere anche i prob­le­ma del “drop out” e del­la dis­per­sione sco­las­ti­ca. Il polo si riv­olge quin­di agli stu­den­ti ma ha l’obiettivo anche di pro­porre prog­et­ti di for­mazione per l’educazione per­ma­nente, anche per la riqual­i­fi­cazione dei lavo­ra­tori usci­ti dal mon­do del lavoro.
Il polo for­ma­ti­vo ha avu­to l’adesione del­la Scuo­la Supe­ri­ore Sant’Anna ed è sta­to richiesto pro­prio sul­la base delle indi­cazioni for­nite dal­lo stu­dio elab­o­ra­to dal Sant’Anna nel 2013 e com­ple­ta­to nel 2014.
A questo pun­to l’Isis Car­duc­ci Vol­ta dovrà pro­porre alla Regione Toscana una pro­pria pro­pos­ta for­ma­ti­va per avviare i pri­mi prog­et­ti.
“L’ambizione — come ha spie­ga­to Car­rari — è quel­la di ind­i­riz­zarsi in una sec­on­da fase anche all’istituzione di cor­si di 3° liv­el­lo riv­olti a lau­re­ati, con l’organizzazione di mas­ter, dot­torati e altro. L’indirizzo è quel­lo mec­ca­ni­co, per­ché dove­va essere nec­es­sari­a­mente col­le­ga­to a un ind­i­riz­zo preesistente, ma con l’interesse a creare un polo inno­v­a­ti­vo riv­olto a nuove pro­fes­sion­al­ità. La sfi­da sarà quel­la di atti­vare per­cor­si che si avval­gano di metodolo­gie di didat­ti­ca lab­o­ra­to­ri­ale insieme alle aziende ader­en­ti e in col­lab­o­razione con esper­ti che inseg­ni­no mestieri e pro­fes­sioni.”
Per il momen­to nel polo man­cano le gran­di aziende — ha con­clu­so Car­rari — per­chè un anno fa, al momen­to del­la sua prog­et­tazione, non ave­va­mo rifer­i­men­ti cer­ti sul ter­ri­to­rio. Ora, con il recente cam­bi­a­men­to degli sce­nari, aus­pichi­amo una futu­ra e profi­cua col­lab­o­razione con i nuovi sogget­ti e pro­tag­o­nisti del­lo svilup­po indus­tri­ale del ter­ri­to­rio.”

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

Commenta il post