L’innovazione: forse si potrà pagare col bancomat

· Inserito in Teoria e pratica

PIOMBINO 30 dicem­bre 2015 — Nel­l’es­tate 2016 chi parcheg­gerà nelle aree di sos­ta del­la cos­ta tro­verà la stes­sa situ­azione del 2015 ma in com­pen­so se ha carte di cred­i­to o ban­co­mat forse con esse potrà pagare. Una gran bel­la “inno­vazione” quel­la annun­ci­a­ta, ma purtrop­po solo quel­la. Del resto noi stes­si ave­va­mo pronos­ti­ca­to (https://www.stileliberonews.org/parcheggi-costieri-contrordine-li-gestira-la-parchi/) che, nonos­tante gli annun­ci di project financ­ing e altre diav­o­lerie, niente in realtà sarebbe suc­ces­so e di servizi come i bag­ni e l’om­breg­giatu­ra si sarebbe per­sa persi­no  la trac­cia. È pro­prio il caso di dire “nem­meno l’om­bra”. Dalle dichiarazioni rilas­ci­ate oggi dal­l’asses­sore Fer­ri­ni al Tir­reno si apprende che quest’an­no ci sarà solo un po’ di manuten­zione ordi­nar­ia (quel­la che spet­ta alla Parchi) e che solo nel 2017 il Comune ritiene pos­si­bile l’ac­cen­sione di un mutuo per coprire i costi (1 mil­ione e 300mila euro) per la riqual­i­fi­cazione promes­sa. Vedremo. Intan­to mag­a­ri non sarebbe male che in Comune pen­sassero a ciò che si può e a ciò che non si può fare finanziari­a­mente e pro­ce­du­ral­mente pri­ma di lan­cia­r­si in tan­ti annun­ci smen­ti­ti dal­la realtà e val­u­tassero la natu­ra vera del­la soci­età dei Parchi che una vol­ta è una soci­età in house e un’al­tra vol­ta non lo è. Non è molto ma sarebbe un bel pas­so in avan­ti.

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