L’Inps paghi il TFR, Nardi le ferie e i permessi
PIOMBINO 8 dicembre 2016 — Piombino diciottesimo mese dell’ Era Cevital. L’11 novembre 2016 avevamo inviato una lettera aperta ai legali di CGIL, CISL e UIL che hanno in carico la pratica sul TFR dei lavoratori Aferpi (inserito al passivo di Lucchini S.p.a. in Amministrazione Straordinaria e Lucchini Servizi S.r.l. in Amministrazione Straordinaria) ed al direttore dell’INPS – Sede di Piombino — , chiedendo loro la partecipazione ad un dibattito pubblico insieme ad un legale di nostra fiducia, per parlare sulle possibilità di erogazione del nostro TFR da parte dell’INPS, ma a tutt’oggi non abbiamo avuto ancora nessun riscontro della nostra richiesta.
Nel deplorare l’atteggiamento dei sindacati, i quali non hanno avuto nemmeno la cortesia di rispondere (anche in modo negativo) alla nostra richiesta, altresì ci dogliamo del silenzio dell’ INPS, ente pubblico al servizio dei contribuenti. Ribadiamo con forza la nostra richiesta all’ INPS, con il supporto dei sindacati, dell’ erogazione, sin da subito, del TFR maturato fino al 31 dicembre 2006 attivando il fondo di garanzia per i lavoratori ex Lucchini S.p.a. in Amministrazione Straordinaria ed ex Lucchini Servizi S.r.l. in Amministrazione Straordinaria, poiché, come già precedentemente sottolineato, il passaggio ad Aferpi, si configura come interruzione di rapporto. Ciò è sancito dall’ accordo del 3 giugno 2015 (Art. 47 L. 29/12/1990, n.428 comma 4 bis) e precisamente al punto nel quale leggiamo che il TFR maturato fino al 31 dicembre 2006, in deroga a quanto previsto dall’art. 2112 del Codice Civile, resterà a carico delle società cedenti Lucchini Spa in AS e Lucchini Servizi Srl in AS e pertanto non verrà trasferito alla promissoria acquirente Aferpi”.
In data 28 novembre 2016 è stata organizzata un ‘assemblea sindacale dei lavoratori ex Lucchini Servizi Srl, azienda il cui capitale sociale è interamente posseduto a suo tempo da Lucchini S.p.A , quindi controllata al 100%, dove i sindacati hanno anticipato ai lavoratori la notizia che per il loro TFR non ci sono disponibilità finanziarie in cassa. Comunicazione confermata dal dott. Nardi all’interno della relazione finale di Lucchini Servizi Srl in Amministrazione Straordinaria.
Praticamente il TFR dei lavoratori è svanito nel nulla e per esigerlo subito dovranno rivolgersi all’ INPS con azioni amministrative e politiche allo scopo di accedere al fondo di garanzia e di fatto dando ragione alle nostre richieste sopra evidenziate .
L’assemblea è stata molto partecipata e nell’occasione i lavoratori, intervenendo, hanno espresso tutto il loro disappunto e la loro rabbia verso i sindacati per come è stata gestita tutta la vicenda che ha portato di fatto al dissolvimento del loro TFR e degli altri emolumenti dovuti per ferie, permessi e premi che ammontano a 979mila euro per TFR e 368mila euro per ferie e permessi residui, quest’ultimi, probabilmente, irrimediabilmente perduti. Mancando all’ appello 1.347.000 euro, soldi dei lavoratori faticosamente guadagnati in molti anni di duro lavoro, chiediamo ai sindacati come tutto ciò sia potuto accadere e se in proposito vi siano delle responsabilità di qualsiasi genere. Chiediamo al sindacato di procedere per tutti i lavoratori ( ex Lucchini SpA ed ex Lucchini servizi Srl ) con la richiesta all’INPS di erogare immediatamente il TFR e in caso di risposta negativa di avviare la necessaria azione legale per accedere al fondo di garanzia dell’ente previdenziale. Insistiamo, inoltre nel chiedere ai legali dei sindacati e dell’INPS un confronto pubblico per permettere, a tutti i lavoratori, di conoscere le problematiche relative all’erogazione del loro TFR e per permettere loro di esprimersi su tutta vicenda.
Formuliamo nuovamente con fermezza la nostra richiesta ai sindacati, di attivarsi e impegnarsi per la sottoscrizione di un accordo con Aferpi per far integrare al 100%, attraverso un anticipo del TFR, l’ammontare della tredicesima a tutti quei lavoratori già penalizzati da un lungo periodo di cassa integrazione e che per questo percepiranno una tredicesima pesantemente decurtata.
Coordinamento art. 1 — Camping CIG — Piombino
(Foto di Pino Bertelli)