Lo scuolabus non funzione nonostante l’assessore
CAMPIGLIA 13 febbraio 2016 — Questa «spinta dal basso» nel sistema degli “scuolabus”, dove è vietato organizzarsi per risolvere problemi che un’amministrazione,sempre più centralista e lontana dai reclami, ha spinto i genitori ad una sorta di fai-da-te. Siamo a conoscenza infatti che una piccola rappresentanza di genitori di alunni che fanno uso del servizio di scuolabus nel Comune di Campiglia si è recata di sua spontanea volontà al presidio territoriale della polizia stradale riguardo al mal funzionamento dei gas di scarico di un mezzo utilizzato nel trasporto dei bambini. Ma non era tutto a norma??? Queste sono state le dichiarazioni dell’assessore alla pubblica istruzione in risposta alle nostre segnalazioni. Mezzi che cambiano continuamente, privi di supporti di segnalazione, emissione di gas non proprio consoni al trasporto di bambini, sovrannumero riguardo ai posti, ma chi deve controllare questo servizio che fa acqua da tutte le parti???
Tutto questo è inaccettabile e pone il servizio erogato in questo Comune a livelli molto bassi, allorchè tutti i cittadini e bambini in prima fila hanno diritto ad avere servizi qualificati e in piena sicurezza. Chiediamo altresì all’assessore preposto, al sindaco, ai dirigenti di chiarire pubblicamente questa triste vicenda e che cosa intendino fare affinchè tutto ciò non si ripeta più I.oltre si chiede di indicare con chiarezza iniziative, tempi, risorse certe. Vorremmo inoltre dire che secondo il nostro parere chi ci accusa di allarmismo inutile, inviando volantini ai genitori stessi, è colui che prima ha tirato il sasso e poi ha nascosto la mano, creandosi le condizioni per spostare l’attenzione dal problema principale e banalizzando il tutto su un fantomatico attacco politico. Le risposte che i genitori vorrebbero da parte di un’amministazione strutturata verso il miglioramento del servizio stesso sono rivolte alla recezione delle proteste e le preoccupazioni dei cittadini e all’organizzazione per la risoluzione del problema.
Un lavoro di collaborazione con la ditta appaltatrice, le scuole e le famiglie per apportare i miglioramenti richiesti. Questa amministrazione paga la propria spocchia, dove l’atteggiamento predominante fino ad ora è stato quello di dare sempre la colpa agli altri, sottovalutando l’umiltà di ammettere e di risolvere gli errori fatti.
I consiglieri M5S Campiglia
Daniele Fioretti
Chesi Cristina