Lo sviluppo di Campiglia passa dall’agricoltura

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CAMPIGLIA 6 feb­braio 2016 — Campiglia pri­mo Comune del livor­nese a fir­mare il pro­to­col­lo sui con­tenu­ti del doc­u­men­to “Il ter­ri­to­rio come des­ti­no – un per­cor­so di svilup­po ital­iano ” elab­o­ra­to dal­la Con­fed­er­azione Ital­iana degli Agri­coltori per dare forza e con­cretez­za ad una agri­coltura strate­gi­ca e cen­trale per l’ambiente, le per­sone, l’economia. Si è svol­ta ieri pomerig­gio un’iniziativa sull’argomento, alla salet­ta comu­nale di Ven­tu­ri­na Terme, orga­niz­za­ta dal­la CIA alla quale era­no pre­sen­ti, invi­tati dal­la Con­fed­er­azione degli agri­coltori, la sot­toseg­re­taria all’ambiente Sil­via Velo, il con­sigliere regionale Gian­ni Ansel­mi Pres­i­dente del­la 2^ Com­mis­sione Con­sil­iare Regionale, il pres­i­dente del Con­sorzio di bonifi­ca Toscana Cos­ta Gian­car­lo Valle­si, la sin­da­ca di Campiglia Rossana Sof­frit­ti. Per la Cia ha parte­ci­pa­to e sot­to­scrit­to il doc­u­men­to la pres­i­dente del­la Cia di Livorno Cinzia Pag­ni, per il comune di Campiglia la sin­da­ca Sof­frit­ti.
Con la fir­ma del pro­to­col­lo il Comune di Campiglia e i sogget­ti che suc­ces­si­va­mente aderi­ran­no, riconosce la neces­sità di azioni final­iz­zate ad assi­cu­rare lo svilup­po di un’agricoltura strate­gi­ca in cui siano cen­trali i temi del­la bio­di­ver­sità, del­la sal­va­guardia delle risorse nat­u­rali, del­la mul­ti­fun­zion­al­ità, del­la tutela e val­oriz­zazione del ter­ri­to­rio con le sue tradizioni rel­a­tive alle pro­duzioni agroal­i­men­ta­ri, del red­di­to agli agri­coltori e del ricam­bio gen­er­azionale. Gli obi­et­tivi su cui i fir­matari si impeg­nano sono: le fil­iere agroal­i­men­ta­ri strate­giche sul ter­ri­to­rio (pro­mozione, val­oriz­zazione, sosteg­no e sper­i­men­tazione), le risorse nat­u­rali del ter­ri­to­rio (dife­sa del suo­lo, manuten­zione del ter­ri­to­rio e del pae­sag­gio, ges­tione sosteni­bile del bosco, bio­di­ver­sità, fau­na sel­vat­i­ca, val­ore dell’acqua), e i nuovi oriz­zon­ti (favorire l’ inno­vazione e svilup­pare la conoscen­za e la ricer­ca, favorire i prog­et­ti locali per un’economia a basse emis­sioni, lo svilup­po di agro-energie rin­nov­abili, la pro­mozione del­la chim­i­ca verde).
Insom­ma una visione dell’agricoltura inno­va­trice e al tem­po stes­so forte­mente rad­i­ca­ta sui carat­teri orig­i­nali del ter­ri­to­rio.
Sof­frit­ti ha dichiara­to : “È con grande sod­dis­fazione che sot­to­scri­vo questo doc­u­men­to, come pri­mo Comune del­la provin­cia di Livorno, il che non è solo una con­di­vi­sione di inten­ti, ma la con­vinzione del­la fon­da­men­tale impor­tan­za del­l’a­gri­coltura sia per l’e­cono­mia del­la nos­tra zona sia come pre­sidio a dife­sa del ter­ri­to­rio. D’al­tra parte i numeri delle aziende com­p­lessi­va­mente pre­sen­ti in Val di Cor­nia e nel Comune di Campiglia in par­ti­co­lare, dan­no l’idea del­la ril­e­van­za del com­par­to. È molto sig­ni­fica­ti­vo che siano gli agri­coltori, tramite le loro asso­ci­azioni, e ringrazio Cinzia Pag­ni per aver orga­niz­za­to ques­ta inizia­ti­va, a met­tere al cen­tro la dife­sa del ter­ri­to­rio e del­l’am­bi­ente come ele­men­to impre­scindibile per uno svilup­po intel­li­gente e sosteni­bile del­l’e­cono­mia”
“Gli effet­ti a volte dev­as­tan­ti che cer­ti even­ti provo­cano sulle nos­tre cit­tà – affer­ma la sin­da­ca- sono frut­to non solo del cam­bi­a­men­to cli­mati­co, ma del­l’in­ter­ven­to del­l’uo­mo o del­l’ab­ban­dono del ter­ri­to­rio a se stes­so. L’a­gri­coltura mod­er­na deve improntar­si su un uso con­sapev­ole del­la cam­pagna e le politiche pub­bliche devono sostenere le colti­vazioni e gli inter­ven­ti che ser­vono a tute­lare le col­let­tiv­ità e il ter­ri­to­rio nel suo insieme. Con­di­vi­do appieno la rif­les­sione del­la sot­toseg­re­taria Sil­via Velo, che ha parte­ci­pa­to all’inizia­ti­va, sul fat­to che dalle nos­tre par­ti abbi­amo ben pre­sente l’im­por­tan­za del­la dife­sa del ter­ri­to­rio, forse, voglio sot­to­lin­eare, anche gra­zie ad una cul­tura che viene dalle nos­tre cam­pagne”.

UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI CAMPIGLIA

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