Loc. Pozzetti: errore su orrore

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PIOMBINO 10 novem­bre 2016 — Arri­va dal TAR del­la Toscana, com’era preved­i­bile, l’ennesima pesante tego­la sulle spalle dell’amministrazione piom­bi­nese. Il TAR ha infat­ti emes­so la sen­ten­za con la quale dà ragione alla dit­ta Gior­gi Edilizia per la ormai ben nota vicen­da dei con­do­mi­ni di Loc. Pozzetti ed annul­la la sanzione di 100mila euro appli­ca­ta dal Comune di Piom­bi­no. Vale la pena di anal­iz­zare in modo più ampio ques­ta vicen­da che ha ormai assun­to gli aspet­ti di una farsa. Anz­i­tut­to va stig­ma­tiz­za­ta la super­fi­cial­ità con la quale il Comune, per met­ter­si al riparo dalle con­tes­tazioni di tut­ta la cit­tà, ha appli­ca­to la sanzione su basi giuridiche quan­tomeno dis­cutibili, quan­do ormai il dado era trat­to. La sen­ten­za del TAR infat­ti sta­bilisce che il solo stru­men­to del Piano Rego­la­tore Gen­erale non può essere uti­liz­za­to per l’applicazione del­la sanzione, in quan­to lo stes­so deman­da agli stru­men­ti attua­tivi la val­u­tazione di even­tu­ali scosta­men­ti in altez­za, oltre a val­utare lo scosta­men­to entro para­metri di “ragionev­olez­za”. Alla fine, come sem­pre accade, a pagare saran­no i cit­ta­di­ni e già questo basterebbe per indig­nar­si, ma cre­di­amo che gli aspet­ti da con­dannare siano ancor più politi­ci che tec­ni­co-legali. Siamo infat­ti davan­ti all’ennesima pro­gram­mazione urban­is­ti­ca sbagli­a­ta  per la quale paghi­amo gli effet­ti a molti anni di dis­tan­za dal suo con­cepi­men­to. Adesso in mano alla cit­tà res­ta solo un pug­no di mosche, il panora­ma di via del­la Pace è irri­me­di­a­bil­mente com­pro­mes­so, il par­co pre­vis­to come opera com­pen­sati­va non ci sarà mai e la sanzione pecu­niaria non era dovu­ta. Ques­ta pre­vi­sione risale alla notte dei tem­pi ed è sta­ta forte­mente volu­ta dalle prece­den­ti ammin­is­trazioni, sem­plice­mente oggi ne paghi­amo gli effet­ti, come abbi­amo già vis­to accadere per loc. Macel­li (canile) oltre a via del­la Pace, ma nel medio lun­go ter­mine pagher­e­mo le scelte sbagli­ate di ques­ta ammin­is­trazione: trac­cia­to 398, Quaglio­dro­mo, Cen­trale ENEL. Ques­ta sto­ria, nata male e fini­ta peg­gio, spe­ri­amo pos­sa rap­p­re­sentare la paro­la fine su un modo sbaglia­to di gestire l’urbanistica nel nos­tro Comune, con scelte det­tate da inter­es­si pun­tu­ali, piut­tosto che dall’interesse gen­erale.

MoVi­men­to 5 Stelle Piom­bi­no

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