Lotta alla morosità e qualità sociale nel 2018
PIOMBINO 20 febbraio 2018 - Interventi economici per le fasce più deboli e maggiori controlli sulle assegnazioni delle case di edilizia residenziale (Erp) pubblica. Il Comune di Piombino, assessorato alle politiche sociali, ha varato anche per il 2018 un programma di interventi che prevede un impegno significativo delle risorse di bilancio per questo settore, in considerazione della situazione di emergenza in cui si vengono a trovare molte famiglie residenti in città.
A fronte di un sostanziale blocco dei costi dei servizi, asili nido e mense, l’amministrazione comunale ha previsto risorse più cospicue su alcuni fronti particolarmente critici.
Per quanto riguarda l’assistenza alla persona, ad esempio, rispetto al 2017 è previsto un aumento dei fondi per il sociale destinati alla Società della Salute. Per ogni abitante si passa infatti da 40 a 42 euro di contributo per un totale di 1 milione e 428 mila euro di stanziamento.
A questo si aggiungono contributi per i nuclei familiari numerosi, per famiglie con figli portatori di handicap e contributi per le nuove nascite, oltre agli sgravi per il pagamento della bolletta d’acqua per le famiglie al di sotto di 9.700 euro di Isee.
Una novità sul tema della qualità sociale, riguarda lo stanziamento di cinquemila euro per il progetto doposcuola per combattere il disagio in età scolare e 10 mila euro di contributi per l’educazione, il volontariato e la crescita sociale, una parte dei quali andranno a sostenere la rete di solidarietà con San Vincenzo de’ Paoli, Caritas, l’ass. Guanella, la parrocchia di Sant’Animo e dell’Immacolata, per venire incontro alle sempre maggiori richieste di sostegno e di aiuto che provengono da molte famiglie in difficoltà.
Altro fronte dei intervento di rilievo è quello dell’emergenza abitativa: da questo punto di vista nel corso del 2017 e in questi primi mesi del 2018 sono stati intensificati i controlli sulle assegnazioni delle case comunali arrivando a ben 10 pronunciamenti di decadenza nei confronti di persone che non avevano i requisiti per occupare gli alloggi Erp. Un’iniziativa portata avanti dal nuovo ufficio istituito in Comune a questo scopo in collaborazione con Agenzia delle Entrate, Casalp e Polizia municipale.
“Abbiamo potenziato il sistema di accertamento delle condizioni economiche e patrimoniali delle famiglie e questo ha portato a un primo risultato importante, rendendo nuovamente disponibili dieci abitazioni che possono essere assegnate a persone davvero in difficoltà — afferma l’assessore alle politiche sociali Margherita Di Giorgi — un’azione fondamentale finalizzata alla salvaguardia del principio di legalità, equità e giustizia nei confronti dei cittadini onesti. Continueremo quindi su questa strada perché alla base della convivenza civile c’è il rispetto delle regole e il rispetto dei principi fondamentali del vivere comune.”
L’emergenza abitativa è infatti una delle maggiori criticità.
Su questo aspetto in particolare le azioni previste sono il progetto di Housing Sociale per la prevenzione della perdita della casa e il contrasto dello sfratto. Per questo sono stati stanziati 150.000 euro iniziali, ed è previsto un incremento di almeno altri 50.000 euro per interventi di sostegno alle famiglie con sfratto per morosità incolpevole, per contributi relativi all’accompagnamento nella locazione, misure di contrasto all’esecuzione dello sfratto.
Infine il sostegno al pagamento degli affitti attraverso il contributo regionale, assegnabile ai casi in cui non si registra morosità e/o sfratto in corso, con 70.000 di risorsa regionale e un’integrazione comunale ipotizzata in 30.000 euro per assicurare il contributo almeno ai nuclei familiari con Isee pari a zero.
Previsto inoltre l’avvio del progetto per la realizzazione di alloggi di “Housing Sociale” in via Pertini, un intervento privato che porterà alla realizzazione di 80 alloggi di cui 50 a canone concordato, tramite il finanziamento “fondo per l’abitare”.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO
(Foto di Pino Bertelli)