Lucchini: dopo il giordano arabo anche altre offerte
PIOMBINO 13 marzo 2014 — All’indomani dell’apertura delle buste, oggi conosciamo lo stato delle offerte non vincolanti pervenute alla scadenza del bando di gara fissato per il 10 marzo; le proposte pervenute sono 9, di cui 8 incomplete per mancanza di documentazione finanziaria e/o industriale. Il Commissario d’intesa con il Ministero ha dato una settimana di tempo per adeguare le offerte non conformi e garantire, così, una maggiore pluralità della gara.
“Con soddisfazione possiamo affermare che le richieste presentate con il Documento votato all’unanimità dalla Direzione PD e recapitato anche al Vice Ministro De Vincenti sono state parzialmente accolte – ha dichiarato il Segretario PD Val di Cornia-Elba Valerio Fabiani — L’ufficialità delle offerte presentate per l’acquisto del Polo Piombinese ci dà speranza ed energia per proseguire sulla strada che insieme al Governo, alla Regione, alla Provincia ed al Comune abbiamo intrapreso. La decisione di ieri di concedere una settimana di tempo in più ai presentatori delle offerte – ha aggiunto il Segretario PD — la troviamo di grande buon senso. Per la delicatezza della partita che stiamo giocando, infatti, nessuna delle offerte può essere esclusa per questioni formali. Bene anche l’impegno a trovare le risorse necessarie per l’acquisto del minerale al fine di garantire la continuità produttiva dell’altoforno. Una chiusura anticipata comprometterebbe tutto. Adesso però, che non si perda altro tempo per la sottoscrizione dell’Accordo di programma che definisce e concretizza quel progetto di riconversione ecologica ed industriale del territorio, da cui dipende una parte importante del nostro futuro”
“ Il tavolo che si è costituito ha avuto un approccio serio alla vicenda Lucchini – ha dichiarato il neo vincitore delle primarie Massimo Giuliani — ed ha avuto la capacità di garantire la più ampia possibilità di scelta delle offerte presentate, mettendo a disposizione dei proponenti un’ulteriore settimana di tempo. Tengo a ringraziare – ha aggiunto Giuliani — le Istituzioni a tutti i livelli, a partire in primo luogo dall’Amministrazione Comunale di Piombino, dalla Regione Toscana e dal Governo. Un ringraziamento particolare anche per il lavoro svolto in questi ultimi mesi, ma non solo, dal sindacato e dal Partito Democratico. Ci auguriamo che questa settimana in più a disposizione riesca a condurci ad una risoluzione che sia in linea con le esigenze della città e con quelle della fabbrica. Tra i proponenti esiste ancora il giordano arabo, ma si sono affacciate anche altre interessanti offerte che dovranno essere valutate sulla base del Protocollo d’intesa firmato il 16 gennaio da Governo, Comune, Provincia e Regione”.
PARTITO DEMOCRATICO Federazione Val di Cornia — Elba