Lucchini, la vendita non può che farsi così
PIOMBINO 10 febbraio 2014 — Le organizzazioni sindacali, premettendo di non volere incorrere in turbativa d’asta, affermano di aspettarsi per martedì, appena aperte le buste con le offerte per la vendita della Lucchini , che vengano messe a conoscenza dal Commissario delle proposte ricevute, che il questi le valuti subito e che scelga quella che dà maggiori garanzie sul futuro industriale di Piombino, che risulta essere, a loro giudizio, solo quella presentata dal gruppo giordano.
Il Commissario straordinario a stretto giro di posta fa sapere che entro il 10 marzo potranno essere presentate, in busta chiusa presso uno studio notarile, le ”Offerte Non Vincolanti” che dovranno essere corredate da un piano industriale e da adeguate evidenze in merito alle disponibilità finanziare a sostegno del piano presentato. Solo successivamente, sentito il Comitato di Sorveglianza e il Ministero dello sviluppo economico, verranno selezionati i soggetti che per le caratteristiche dell’offerta non vincolante accederanno alla due diligence per arrivare a formulare l’Offerta Vincolante che dovrà essere corredata delle opportune garanzie.
Per la veritù niente di nuovo. Si tratta di passaggi pubblici formalmente approvati dal Commissario straordinario e dal Ministero delle sviluppo economico, pubblicati nel sito dell’ Amministrazione Straordinaria Lucchini (http://www.lucchiniamministrazionestraordinaria.it) ed anche da Stile libero (https://www.stileliberonews.org/lucchini-le-idee-del-commissario-e-del-ministero/). Che dalla data di scadenza per le manifestazioni d’interesse (il 20 gennaio poi portata il 10 febbraio) in avanti gli interessati avrebbero avuto a disposizione il disciplinare di gara e le informazioni sugli impianti, con la possibilità di visitarli e che solo successivamente si sarebbe passati alle offerte vincolanti nella valutazione delle quali si sarebbe tenuto di conto non solo delle caratteristiche economiche della proposta ma pure dei contenuti del piano industriale lo aveva scritto anche il Comune di Piombino (http://www.comune.piombino.li.it/epress/archivio16_epress-contenuti_0_17652_0_6.html).
Ma un’ultima precisazione del Commissario è rilevante: le attività di informazione alle parti sociali sono previste solo a valle della presentazione delle Offerte Non Vincolanti corredate dai relativi piani industriali e dunque non ora.
(Foto di Pino Bertelli)