Lucchini: non si specula sui diritti

· Inserito in Lettere, Vicenda Lucchini
pervenuta in redazione

PIOMBINO 9 aprile 2014 — Appren­di­amo con estremo dis­ap­pun­to quan­to indi­ca­to nel comu­ni­ca­to RSU Luc­chi­ni, sot­to­scrit­to in data 8 aprile 2014. Incen­ti­vare gli operai alla rin­un­cia ad esercitare un dirit­to fon­da­men­tale per ogni essere umano, come quel­lo al voto, è un gesto a dir poco irre­spon­s­abile. Dirit­to irri­n­un­cia­bile e per il quale i nos­tri avi han­no paga­to con la vita. Lo scopo del­la protes­ta deve essere sem­mai quel­lo di richia­mare la polit­i­ca alle pro­prie respon­s­abil­ità. Se la polit­i­ca, nel cor­so degli anni, ha agi­to indis­tur­ba­ta nel crear­si priv­i­le­gi e nel las­cia­re il paese alla deri­va ver­so l’attuale decli­no, è pro­prio per il pro­gres­si­vo dis­in­ter­esse mat­u­ra­to dai cit­ta­di­ni ver­so la polit­i­ca atti­va. Ora è il momen­to di essere parte­cipi delle scelte, di ripren­dere il con­trol­lo di chi è chiam­a­to a rap­p­re­sentar­ci nelle isti­tuzioni. Alzare il tono del­la protes­ta tro­vi­amo sia doveroso, ma sem­pre nel rispet­to dei dirit­ti dei cit­ta­di­ni ed il dirit­to al voto è sanci­to dal­la Cos­ti­tuzione. Non capi­amo inoltre, quale sen­so abbia dare indi­cazione di votare per le ammin­is­tra­tive e non per le europee: c’è forse una con­ti­nu­ità ammin­is­tra­ti­va da garan­tire sul ter­ri­to­rio? Pos­sono le RSU influen­zare l’esito delle elezioni europee e non vol­er alter­are gli equi­lib­ri in ambito ammin­is­tra­ti­vo? Ricor­diamo a tut­ti che le piani­fi­cazioni eco­nomiche, quin­di vale anche per il set­tore siderur­gi­co, avven­gono ormai prin­ci­pal­mente in sede euro­pea, quin­di per quan­to il par­la­men­to europeo sia un organo for­male, avere dei rap­p­re­sen­tan­ti in tale sede sig­nifi­ca essere a conoscen­za di scelte che vin­col­er­an­no il nos­tro paese per i decen­ni avvenire. Inoltre vogliamo porre l’accento di nuo­vo su un con­cet­to che trop­po spes­so rimane nell’ombra: non cadi­amo nell’errore di cer­care colpevoli e com­plot­ti all’interno di una trat­ta­ti­va eco­nom­i­co-finanziaria pri­va­ta. Col­oro che per anni, esat­ta­mente 22, dal­la sec­on­da crisi del 1992 in poi, non sono sta­ti in gra­do di creare un’economia alter­na­ti­va per ques­ta cit­tà sono i veri colpevoli. Il MoVi­men­to 5 Stelle Piom­bi­no ha sem­pre scel­to di stare fuori dalle spec­u­lazioni elet­torali. Abbi­amo rispet­to per gli operai e per il dram­ma che sta viven­do tut­ta la cit­tà. Ci sono cose che non si ven­dono, la dig­nità è una di queste. Non chieder­e­mo voti o asten­sioni in cam­bio di qual­cosa. Quel­la stra­da la las­ci­amo a chi ormai la per­corre da anni e che è l’u­ni­ca che conosce. Invi­ti­amo per­ciò le RSU Luc­chi­ni a ricon­sid­er­are la loro ipote­si e scegliere forme di protes­ta, sicu­ra­mente più inci­sive, ma non lesive dei dirit­ti e del­la dig­nità delle per­sone.

MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO

Commenta il post